Milano
BikeMi, un successo. Pure troppo: impossibile trovare parcheggi per le bici
BikeMi: i grandi numeri del servizio di sharing producono imprevisti effetti collaterali: le rastrelliere in centro non bastano più
Il bike sharing a Milano? Va fin troppo bene. Sembra un paradosso, ma il grande numero di iscritti al servizio del Comune sta portando ad alcuni effetti collaterali imprevisti. Il più evidente dei quali è che al mattino è ormai divenuta una vera impresa trovare un posteggio per la bici in centro. Un problema anche perchè solo depositando il mezzo nelle apposite rastrelliere si arresta il computo dei minuti e quindi dei costi per l'utente. Ma le rastrelliere sono sempre più spesso "full". E le bici si ammassano tutte intorno. Come racconta il quotidiano La Repubblica, il gestore Clear Channel lamenta una "crisi del sistema", dovuta al suo effettivo grande successo. Oggi siamo a 53mila abbonamenti annuali e 19mila prelievi medi giornalieri. Ispettori e autisti Clear Channel fanno il possibile per rimuovere i mezzi lasciati ai lati delle rastrelliere complete, ridistribuendole in tutte le zone della città. Ma la soluzione pare essere una sola: raddoppiare la capienza delle piazzole più centrali.