Bilancio partecipativo, altro che verde e spazi pubblici: la Zona 1 vuole i WC

Bilancio partecipativo Comune di Milano: la Zona 1 preferisce i WC pubblici

Incredibile, ma vero. In Zona 1 invece di più verde e più servizi i cittadini hanno scelto di avere più wc pubblici. I vespasiani sono stati preferiti dalla zona più ricca di Milano, in controtendenza rispetto alle altre aree della città, che hanno invece scelto ad esempio parchi, luoghi di aggregazione.

Sono gli incredibili risultati del Bilancio Partecipativo del Comune di Milano, nel quale i cittadini hanno votato i 47 progetti finalisti scegliendone 9, uno per ogni Municipio. Si era partiti da 300 proposte caricate sul sito nella prima fase, con 500 mila euro a disposizione per ogni Municipio. Dopo una importante campagna social, diversi eventi organizzati in tutte le zone della città per accogliere e raccontare i progetti, si è arrivati alla classifica finale.

La maggior parte delle zone ha votato per progetti legati al verde. E' il caso del Municipio 5 e del Municipio 6, con nuove aree verdi a Gratosoglio e largo Balestra. Ma anche del Municipio 7 che ha premiato il progetto di una connessione verde tra il Parco delle Cave e il Parco dei Fontanili, e del Municipio 9 dove ha vinto il piano di un corridoio ecologico al Parco Nord.

Il Municipio 8 ha scelto la mobilità sostenibile con il progetto di viabilità ciclo-pedonale da Monumentale a Isola, mentre i Municipi 2, 3 e 4 hanno puntato sui luoghi di aggregazione come via Padova, Agorà Gobetti e i giardini di via Martinengo. Scelta diversa quella compiuta dal Municipio 1, quello del centro di Milano. Qui i cittadini hanno appunto premiato i bagni pubblici, in particolare un progetto che si propone di fornire alcuni dei luoghi più frequentati del centro storico di servizi igienici autopulenti come quelli presenti in altre città europee per offrire un servizio essenziale ai milioni di persone che visitano Milano.

fabio.massa@affaritaliani.it