Milano

Bimbo morto a scuola, l'accusa: "La bidella ha mentito"

Sarebbe stata al cellulare la bidella accusata di omicidio colposo per la morte dell'alunno della scuola Pirelli di Milano caduto dalla tromba delle scale

Bimbo morto a scuola, l'accusa: "La bidella ha mentito"

Non avrebbe detto la verità la bidella accusata di omicidio colposo per la morte del piccolo Leonardo Acquaviva, bambino di cinque anni precipitato dalla tromba delle scale alla scuola primaria Pirelli lo scorso 18 ottobre. La donna quella mattina, secondo l'accusa, invece di essere al suo posto stava parlando al cellulare. E non sarebbe dunque vero che non aveva potuto riaccompagnare il bambino in classe perchè rimasta nel bagno con altri due alunni. Gli aggiornamenti sulla vicenda giudiziaria sono riportati dal quotidiano Il Giorno: la bidella ha chiesto di patteggiare la pena. Leonardo stava tornando in classe da solo dopo essere stato in bagno, ma salì su una sedia a rotelle lasciata incustodita nei pressi della ringhiera che dava sulla tromba delle scale. Cadde e morì dopo giorni di agonia. A processo anche le due maestre della classe del bambino, per  negligenza, imprudenza, imperizia e   inosservanza   delle   norme": non verificarono infatti l'assenza di Leonardo né lo accompagnarono in bagno. A breve la richiesta di rinvio a giudizio







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