Milano
Boccalini (Taxiblu) lascia Forza Italia: "Contrario all'apertura su Uber"
L'annuncio del vicepresidente del radiotaxi milanese: "In Calabria due leggi a favore di Uber: Forza Italia va contro gli ideali di liberismo su cui fu fondata"
Boccalini (Taxiblu) lascia Forza Italia: "Contrario all'apertura su Uber"
Il vicepresidente di Taxiblu 0204040 Emilio Boccalini lascia Forza Italia dopo una lunga militanza iniziata nel 1994. Il motivo? L'apertura del presidente della Calabria, il forzista Roberto Occhiuto, ad Uber.
Boccalini: "Forza Italia ha sempre difeso partite Iva e piccole imprese"
Queste le sue dichiarazioni: "Nel 1994 credo di essere stato tra i primi ad abbracciare il progetto politico di Silvio Berlusconi fondando uno dei primissimi Club di Forza Italia a Milano. Un progetto politico che ha sempre visto tra i suoi principi la difesa delle Partite IVA e della piccola media impresa italiana. E che ho sostenuto fino anche ad accettare, con orgoglio, la candidatura nel 2016 al Consiglio comunale di Milano, per la quale ringrazio l’allora coordinatrice regionale Mariastella Gelmini. Come ringrazio i tanti che in questi anni di mia umile ma sentita militanza hanno condiviso con me quei valori che oggi invece paiono essersi in parte dissolti".
Boccalini lascia Forza Italia: "Il partito ha perso i suoi ideali di liberismo e libertà"
Quindi l'accusa: "Prendo atto infatti che il Presidente di un’importante Regione come la Calabria, di Forza Italia, dichiari anche con un certo entusiasmo sui suoi social di aver fatto e cito: “due Leggi per dare la possibilità a Uber e non solo a Uber di stare in Calabria”. Se è questa la piega che ha preso Forza Italia, andando a favore delle multinazionali e andando contro a quei già citati principi che ne hanno fatto parte sin dalla sua nascita per volere del Presidente Berlusconi, io per quanto possa interessare relativamente a pochi, mi sento costretto a uscirne. La direzione che pare stia prendendo oggi Forza Italia su questi temi -chiosa Boccalini- credo vada contro quegli ideali di liberismo e libertà che ne sono stati motore e ne hanno fatto sempre parte"