Bocci, De Marchi, Giungi e...La carica dei Dem al Pirellone
Elezioni politiche, scade il 31 gennaio prossimo il termine ultimo per presentare le liste
di Paola Bacchiddu
Scade il 31 gennaio prossimo il termine ultimo per presentare le liste per le politiche del 4 marzo. Una data che, com’è comprensibile, vede le segreterie dei partiti in affanno per la composizione delle candidature. Al Partito Democratico milanese, come può riferire Affaritaliani.it Milano, toccherà esprimersi nella riunione della Direzione regionale del prossimo 20 gennaio anche sulla rosa dei candidati per la Regione Lombardia: come è stabilito, infatti, l’elettorato andrà a votare lo stesso giorno sia per politiche che per le regionali.
Le candidature per Roma e per il Pirellone incideranno anche sui delicati equilibri di Palazzo Marino. Non è un mistero - come già Affaritaliani.it aveva scritto - che il sindaco Beppe Sala voglia attuare un robusto rimpasto in giunta, approfittando dei nuovi appuntamenti elettorali.
Correrà, infatti, per la Regione Lombardia Paola Bocci, espressione della corrente Dems del Pd (quella fondata dal Ministro Orlando), già eletta in consiglio comunale nelle scorse amministrative. La Bocci era in corsa con l’altra collega di Dems Diana De Marchi, anche lei con un seggio in Consiglio comunale e presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili, che si candiderà invece in Parlamento, nel rispetto delle quote di genere che prevede la legge.
Si candiderà in regione anche il primo dei non eletti di Palazzo Marino, l’avvocato Alessandro Giungi, majoriniano e specializzato in carceri e accoglienza profughi. Nelle scorse amministrative del 2016 non era entrato in consiglio per un soffio, ma dopo il probabile rimpasto in giunta del sindaco Sala (l’assessore alla sicurezza Rozza corre per il Pirellone) potrebbe subentrare insieme a Daniele Nahum, secondo dei non eletti che a questo giro, però, non correrà per la Regione.
Altra probabile candidata per il Pirellone è Arianna Censi, renziana di AreaDem (vicinissima a Mirabelli e Franceschini) e vicesindaca della Città Metropolitana. Qualcuno parla per lei anche di un’ipotesi di candidatura parlamentare, che sembra però meno probabile.
In quota Campo Progressista, invece, David Gentili. Da sempre vicino all’ex sindaco Giuliano Pisapia – che lo nominò Presidente della Commissione Antimafia del Consiglio comunale, carica che tuttora preside - è stato riconfermato nelle scorse amministrative del 2016, dove si è candidato sotto il cartello elettorale “Insieme per Milano”. Correrà per la Regione Lombardia nel gruppo pisapiano “i Progressisti” con l’attuale capogruppo in Regione Chiara Cremonesi.
Qualche malumore, infine, potrebbe generare in via indiretta la già annunciata candidatura al Pirellone dell’Assessore alla Sicurezza del Comune Carmela Rozza. Per il rispetto delle quote di genere potrebbe prendere il suo posto in giunta la vicepresidente del Consiglio Beatrice Uguccioni: cosa che farebbe storcere il naso al presidente del gruppo consiliare del Pd Filippo Barberis, che aspira da tempo a un incarico da assessore.