Milano

Boiardi (Ad Milano Serravalle): "A7, 5 stazioni di rifornimento a idrogeno"

di Alessia Liparoti

Al convegno promosso da Milano Serravalle e Università Cattolica il futuro della mobilità: tra le novità, cinque stagioni di rifornimento di idrogeno sulla A7

Boiardi (Ad Milano Serravalle): "A7, cinque stazioni di rifornimento a idrogeno"

Non c’è solo il Pnrr a dare ulteriore slancio al mondo dei trasporti lombardi. La Commissione Europea ha deciso di finanziare con ben 13,7 milioni di euro – su un investimento totale di 45,8 milioni di euro circa – il progetto ‘SerraHydrogenValle’, promosso da Milano Serravalle Milano Tangenziali Spa con l’obbiettivo di installare 5 stazioni di rifornimento di idrogeno lungo l’autostrada A7 Milano-Genova.

E questo non è che uno degli esempi di applicazione dell’integrazione tra mobilità del futuro e governance che è stato l’oggetto del convegno “Infrastrutture, sostenibilità e sicurezza” promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e da Milano Serravalle martedì 20 settembre nella sede dell’ateneo meneghino in Largo Gemelli. Di questo e degli ambiziosi obiettivi della controllata di Fnm ha parlato ad Affaritaliani.it Milano l’Amministratore Delegato di Milano Serravalle, Pietro Boiardi.

Boiardi (Milano Serravalle): "Il progetto ‘SerraHydrogenValle’ è un punto d'orgoglio"

“Quello della ‘SerraHydrogenValle’ è un punto d'orgoglio per noi – ha commentato il CEO -. Il progetto nasce di concerto con la capogruppo Fnm che già da anni era impegnata nel pensare a una mobilità a idrogeno in campo ferroviario. Fnm, nell'ambito del proprio progetto, ha la fortuna di creare e disporre contemporaneamente di domanda e offerta. La nostra scommessa è di creare un’offerta prim'ancora di avere contezza piena della domanda”. Boiardi precisa che, per raggiungere questo importante traguardo, l’azienda si sta muovendo in accordo con Aspi, la controparte nella Serravalle-Genova, in modo tale da poter dotare tutta la tratta di stazioni di rifornimento in maniera integrata, così da poter permettere anche alle flotte di camion di poter pensare a un investimento in questo senso e al contempo di dotare anche il sistema delle tangenziali di questa possibilità. “Da un punto di vista gestionale – ha proseguito - c'è stato un lavoro molto intenso della nostra direzione tecnica e della direzione tecnica di Fnm, elaborando dei layout molto interessanti. Andiamo a recuperare, tra l'altro, delle aree di servizio temporaneamente dismesse con un intervento di riscatto del territorio. Al contempo l’intento è di riuscire a gettare il sasso nello stagno, sperando di fare qualcosa che crei un’ulteriore riflessione nel mondo dei trasporti privato, familiare e anche industriale”.

Nello specifico il progetto ‘SerraHydrogenValle’ prevede la realizzazione di 5 stazioni di rifornimento a idrogeno posizionate lungo il network autostradale gestito dalla società, che saranno rivolte al mercato aperto e sorgeranno a Rho Ovest; Carrugate Est e Carrugate Ovest; Tortona Est e Tortona Ovest.

Serravalle, anche Attilio Fontana al convegno

Un vero fiore all’occhiello come lo ha definito lo stesso Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenuto al convegno con il suo saluto introduttivo insieme al Magnifico Rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli. Se il governatore ha sottolineato il momento di sforzo dell’Italia, anche legato al Pnrr, affinché l’impatto delle infrastrutture sia sempre più attento alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica senza mai dimenticare la sicurezza, nella realizzazione dell’opera e nella sua manutenzione, il rettore ha posto l’accento sull’opportunità di mettere a confronto in maniera dialogica gli operatori. “Le infrastrutture oggi non sono solo stradali – ha dichiarato - ma anche informatiche. Sono dorsali di scorrimento di persone, merci e dati. È per questo che non si può prescindere dal tema dell’innovazione applicato anche alle arterie stradali”.

Morelli: "Milano Serravalle sta facendo un grande lavoro, avremo la prima Hydrogen Valley"

Una prospettiva che ha trovato il pieno sostegno del Viceministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli. “La Lombardia è prima della classe perché grazie a importanti investimenti e a uno sguardo rivolto al futuro sarà la prima ad avere una Hydrogen Valley”. Non solo. “Milano Serravalle sta facendo un grande lavoro per l’implementazione delle infrastrutture lombarde e l’auspicio è che riesca a completare il prolungamento della tangenziale fino a Santa Giulia entro il 2026, in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina”. Ha inoltre ricordato come il modello Genova per la ricostruzione del ponte Morandi in tempi record, così come avvenuto nel caso del ponte di Albiano in Toscana, non debba essere più solo una procedura emergenziale legata al commissariamento, ma occorra un ripensamento del codice degli appalti attualmente troppo farraginoso.

Arnoldi ( Concessioni Autostradali Lombarde): “Questa Regione merita una viabilità che sia all’altezza della sua storia" 

A rimarcare l’impatto economico delle infrastrutture sul territorio e sull’occupazione è stato Gianantonio Arnoldi, Amministratore Delegato Concessioni Autostradali Lombarde. “Questa Regione merita una viabilità che sia all’altezza della sua storia. Basti pensare a come attorno a Brebemi siano sorti il centro Amazon più grande d’Europa e altre importanti aziende che hanno generato migliaia di posti di lavoro. Il tutto grazie a una mobilità sostenibile che si dovrà alimentare di nuove infrastrutture”. Arnoldi ha poi rimarcato come Cal sia il concedente autostradale di un territorio autonomo come Regione Lombardia, ma potrebbe diventarlo anche per la Liguria. “Da qui la volontà con Milano Serravalle di aprire un ragionamento in futuro per il rinnovo della concessione”.

Caffi (Cattolica) e l'obiettivo di circoscrivere l'impatto ambientale delle infrastrutture

È stato invece Tito Caffi, Docente di Patologia Vegetale UCSC a evidenziare come le infrastrutture abbiano un impatto sull’ambiente, ma anche come, attraverso i servizi ecosistemici, possa essere circoscritto. Ad esempio avvalendosi di specie ed essenze che consentano la mitigazione dell’effetto climatico e della barriera allo smog.Il tema della sicurezza è stato al centro degli interventi di Salvatore G. Stivala, Presidente Odv di Milano Serravalle e di Alessandro Viglione, Presidente Odv Autostrada Pedemontana Lombarda che hanno segnalato come un sistema di gestione della sicurezza sia fondamentale per la prevenzione e per limitare i rischi. La stessa normativa 231 può essere di supporto, promuovendo, all’interno dell’impresa stessa, una cultura della sicurezza.

Boiardi: "Una infrastruttura sicura a partire da una buona governance"

“Il punto di vista con cui oggi abbiamo affrontato il concetto di sicurezza è stato coerente con la sede che ci ospitava, l’Università Cattolica – ha aggiunto l’ad Pietro Boiardi ad Affaritaliani.it Milano - . Abbiamo cioè analizzato come arrivare a pensare, avere e gestire una infrastruttura sicura partendo da una buona governance, in senso ampio. Si parte dalla consapevolezza del consiglio d'amministrazione scendendo poi, in base alla criticità delle tematiche, sui primi riporti, sui livelli dirigenziali e poi su tutte le funzioni aziendali concretamente coinvolte. L’idea da far percepire è che i buoni processi gestiti in maniera corretta, ordinata e complaint con la legge portano inevitabilmente a infrastrutture sicure. In questo momento storico particolare, l’essere compliant significa adempiere agli impegni presi nella riduzione di emissioni di Co2, nello sviluppare il concetto di smart road e tutto ciò che si porta dietro questo processo ormai inarrestabile di digitalizzazione che condurrà fino alle automobili a guida autonoma”.

Milano Serravalle: gli investimenti in programma

Diversi anche gli investimenti in programma per Milano Serravalle proprio in questo solco. Dalle già menzionate strategie che puntano alla riduzione di Co2, all’incremento delle aree verdi, l’utilizzo di tecnologie green e smart e fonti energetiche rinnovabili. La mobilità sostenibile implica per l’azienda presieduta da Beniamino Lo Presti l’attenzione verso nuovi carburanti, idrogeno, elettrico, continuando a sviluppare una forte sinergia tra istituzioni, imprese e mondo accademico attraverso nuove partnership con i migliori atenei lombardi per avere uno stimolo continuo sul fronte scientifico. Fra i diversi progetti virtuosi stanno concertando un piano di investimenti che punta a proiettare nel futuro le tangenziali milanesi in un’ottica di circolarità e a quattro mani con la capogruppo Fnm.








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