Milano

Bolognini: “La Lombardia è dei giovani e la nostra week lo testimonia”. FOTO

di Alessia Liparoti

"La Lombardia è dei giovani", centinaia di ragazzi all'iniziativa promossa dall'assessore Bolognini. E presto via alla prima legge regionale per i giovani

Bolognini: “La Lombardia è dei giovani e la nostra week lo testimonia”

“L' immagine di Piazza Città di Lombardia popolata da oltre 250 ragazzi accorsi per un incontro di orientamento al lavoro è certamente una delle più belle che abbiamo vissuto in questa week. È l’espressione di come i giovani, dopo la pandemia, abbiano voglia di stare insieme e di confrontarsi. Hanno grande energia e voglia di riflettere sul loro futuro”.

Così l’assessore regionale allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione, Stefano Bolognini ha commentato entusiasta ad Affaritaliani.it Milano l’esito delle prime due giornate della kermesse 'La Lombardia è dei giovani' in corso da giovedì 6 fino a sabato 8 ottobre. In attesa del via libera definitivo alla sua creatura, la prima legge regionale scritta con e per i giovani, che sarà votata lunedì 10 ottobre.

A Palazzo Lombardia ospiti del mondo dello spettacolo e dello sport, gamer e influencer

Lombardia è dei giovani 3
 

Nel contempo in questi giorni Palazzo Lombardia e la sua piazza si sono trasformati in un luogo animato da centinaia di ragazzi che si sono confrontati sui temi di attualità senza dimenticare l’intrattenimento. Un programma fitto di incontri, spettacoli, arte e divertimento, per favorire la socialità degli under 35 grazie all’intervento di professionisti e ospiti del mondo dello spettacolo e dello sport come Paolo Ruffini, Filippo Tortu, Francesco Sole e Carolina Dallari nonché di giovani content creator come Sabrina Grazini e Fabiana Manager, di gamer e influencer tra cui il sacerdote don Alberto Ravagnani.

Bolognini: "Volevamo che i ragazzi si sentissero protagonisti"

“Abbiamo deciso di portare i giovani all'interno di Regione attraverso la proposta di dibattiti e talk, alternando appuntamenti formativi a momenti di divertimento – ha spiegato l’assessore -. Volevamo che i ragazzi si sentissero protagonisti e avessero, attraverso questa iniziativa, la possibilità di vivere esperienze di dialogo e di interazione passando dall'educazione finanziaria allo sport, dal volontariato alla sostenibilità ambientale fino a occasioni di svago tra dj set e gaming. Da questo punto di vista abbiamo provato in tre giorni a realizzare un festival che fosse molto partecipativo, circolare, dal basso, lasciando veramente ai giovani il palcoscenico per raccontarsi”.Il tutto in un momento molto delicato nella relazione tra politica e nuove generazioni, come testimoniato dalla scarsa partecipazione degli under 35 alle recenti elezioni.

La Lombardia è dei giovani: coinvolti anche i Comuni

La Lombardia è dei giovani 1
 

“Abbiamo coinvolto anche i Comuni in questa manifestazione – ha proseguito Stefano Bolognini – in quanto il loro è un ruolo di primaria importanza e sussidiario a quello di Regione per la realizzazione delle politiche giovanili sul territorio. C'è stato un incontro istituzionale con l'Anci questa mattina insieme al Presidente Fontana a cui hanno preso parte 90 amministratori locali, anche loro giovani o con deleghe correlate all’universo giovanile. In questo modo abbiamo cercato di invertire la tendenza di allontanamento delle nuove generazioni dalla politica. È un percorso talvolta faticoso e complesso, che però ha una centralità straordinaria e che ci stimola e motiva molto”. Anche perché l'Italia sconta un primato negativo, quello del più alto tasso di NEET in Europa.  Ciò significa che un terzo dei ragazzi e delle ragazze che non studiano, non lavorano e non cercano un'occupazione risiede nel nostro Paese.

“L’immagine per me più bella di questa kermesse è stato l'incontro sull'orientamento in cui oltre 250 studenti delle scuole superiori si sono confrontati per due ore a proposito del loro futuro. Un momento a cui abbiamo voluto partecipasse anche il presidente delle consulta giovani studentesche della Lombardia. Un segnale importante dopo due anni di pandemia, che testimonia il desiderio di costruire il proprio avvenire, proseguendo gli studi o guardando alle opportunità occupazionali. In ottica di percorsi di studio post-diploma, molta attenzione è rivolta agli Its Academy, che hanno grandi potenzialità di sbocco nel mercato del lavoro, ma che necessitano di essere conosciuti ulteriormente”.

Questa kermesse rappresenta il coronamento di una serie di tappe e incontri realizzati in questi mesi dall’assessorato di Bolognini sui temi giovanili e che proseguiranno con ulteriori iniziative e proposte concrete.

Giovani: verso una legge regionale scritta con e per i ragazzi

Così come è avvenuto con la legge regionale scritta proprio con e per i giovani che lunedì 10 ottobre approderà in Consiglio. “La legge è stata pubblicata lo scorso marzo e lunedì prossimo, 10 ottobre, rispettando le scadenze amministrative, verrà votata dalla giunta, dopo il passaggio in Consiglio regionale che è già stato favorevole, insieme al primo piano annuale. Presto ci occuperemo anche del piano triennale. Nel frattempo stiamo lavorando a tutti gli strumenti definiti dalla legge e quindi l'Osservatorio sulle politiche giovanili, il Forum dei giovani e l'intervento per la riqualificazione e l'aggiornamento della rete Informagiovani, i cui risultati a breve troveranno anche la loro realizzazione perfettamente in linea con il cronoprogramma che la normativa prevede”.

Il palinsesto ha visto la partecipazione di partner come Feduf, Coni, Oratori Diocesi Lombarde, Cariplo Factory, Change for planet, UN Sustainable Development Solutions Network e ScuolaZoo.







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