Milano

Sicurezza, scontro Sala-Boni. E su Parisi...

E' già scontro tra i due candidati alla poltrona di sindaco sul tema della sicurezza. Sala: "quando Parisi dice "carta bianca a Salvini sulla sicurezza" io non lo seguo. Gli risponde sarcastico il Segretario provinciale del Carroccio, Davide Boni: “Le parole di Sala ci rincuorano, poiché marcano il solco tra le politiche del centrosinistra da quelle del centrodestra: mi sarei preoccupato se avesse detto altro".

“Penso che ci siano dei temi su cui non ci può che essere un interesse da parte di chi vuol governare Milano. Mi pare che il tema dei quartieri periferici sia uno di questi, mi pare che non ci sia uno che non citi il tema della riforma della macchina amministrativa, però da qua a dire che abbiamo temi comuni.” Così Giuseppe Sala, candidato sindaco del centrosinistra, risponde a chi gli chiede di commentare la frase di Stefano Parisi, candidato del centrodestra, che ha detto che i loro programmi potrebbero avere dei punti in comune. “Il problema è la declinazione dei temi. Quando Parisi che stimo dice ‘carta bianca a Salvini sulla sicurezza’, ecco io sono lontano anni luce da questa interpretazione, quindi il problema non è l’enunciazione dei temi, ma la loro interpretazione e io sono qua per dimostrare che la mia interpretazione è adatta ai bisogni di Milano, contemporanea e di centrosinistra”. 

In merito alle parole del candidato Sindaco del centrosinistra per la città di Milano, Sala, sul tema della sicurezza affidata da Parisi a Salvini, è intervenuto il Segretario provinciale del Carroccio, Davide Boni: “Le parole di Sala ci rincuorano – ironizza Boni – poichè marcano il solco tra le politiche del centrosinistra da quelle del centrodestra: mi sarei preoccupato se avesse detto altro. Lui e tutta la sinistra sono lontani anni luce dalle politiche di Salvini sulla sicurezza? Bene, allora vuol dire che siamo sulla strada giusta”. “Visto che sulla sicurezza la Giunta Pisapia non ha fatto assolutamente nulla, il fatto che Sala voglia continuare su questa linea la dice lunga su come il candidato sindaco della sinistra abbia realmente a cuore anche la condizione delle periferie e dei luoghi caldi della città, - sottolinea Boni - dove proprio la mancanza di controlli impedisce ai milanesi di vivere serenamente”.

“Mi auguro che Sala – conclude Boni - continui a rimarcare, come peraltro facciamo noi, le differenze tra la sua coalizione e quella che vede la Lega Nord protagonista delle politiche sulla sicurezza e nella lotta al degrado”. E per quanto rigurda i recenti fatti di cronaca Boni ricara la dose: “Un negoziante aggredito ben due volte in pochi giorni solo perché aveva osato denunciare il degrado in pieno centro, e ieri l’ennesima rissa tra romeni e albanesi finita in ospedale: questo è ciò che è diventata Milano oggi, trasformata in un ring a cielo aperto”.

“Sembra quasi riduttivo parlare oggi di emergenza sicurezza – sottolinea Boni – perché perfino i cittadini che collaborano, denunciando il degrado e dimostrando così un profondo senso civico,rischiano di subire pesanti ritorsioni. A questo aggiungiamo anche le consuete scorribande e regolamenti di conti tra bande di stranieri”.

“Sicuramente, mentre la Giunta Pisapia ha ampiamente dimostrato di non considerare le tematiche della sicurezza come prioritarie, inseguendo quelle di una aleatoria integrazione, - spiega Boni – per la Lega Nord restano una priorità assoluta. Non si può fare ripartire una città come Milano se prima non vengono ristabilite condizioni di vita sicure per tutti”.







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