Milano

Bonini (Cgil): "Bene ricandidatura Sala, ora confronto con parti sociali"

“Una buona notizia la ricandidatura di Sala a Sindaco di Milano": così Massimo Bonini, segretario della Camera del Lavoro

Bonini (Cgil): buona notizia la ricandidatura Sala, ora aprire confronto con le parti sociali

(IMPRESE-LAVORO.COM) Milano – “Una buona notizia la ricandidatura di Sala a Sindaco di Milano. Con lui – spiega il segretario della Camera del Lavoro Massimo Bonini - abbiamo fatto alcune cose importanti come l’accordo a favore dei lavoratori in appalto e la riduzione dell’addizionale Irpef. Oggi siamo di fronte ad una crisi senza precedenti. Sanitaria, economica e del lavoro. Nei prossimi mesi rischiamo un tracollo occupazionale senza precedenti. Quindi per Milano bisogna fare di più. Meglio. Insieme. E bisogna farlo senza avere l’idea che la politica da sola possa fare tutto. C’è bisogno di confronto e di spazi per il confronto. Ce ne vogliono tanti e su tanti argomenti. Con le parti sociali e con i soggetti qualificati a progettare il cambiamento. Serve decidere quale direzione far prendere a Milano e con quali obiettivi. Per la Cgil Milano la ricetta è dentro il Piano di ripresa, innovazione e sviluppo pro Una buona notizia la ricandidatura di Sala a Sindaco di Milano. Con lui abbiamo fatto alcune cose importanti come l’accordo a favore dei lavoratori in appalto e la riduzione dell’addizionale Irpef. Oggi siamo di fronte ad una crisi senza precedenti.  Sanitaria, economica e del lavoro. Nei prossimi mesi rischiamo un tracollo occupazionale senza precedenti. Quindi per Milano bisogna fare di più. Meglio. Insieme. E bisogna farlo senza avere l’idea che la politica da sola possa fare tutto. C’è bisogno di confronto e di spazi per il confronto. Ce ne vogliono tanti e su tanti argomenti. Con le parti sociali e con i soggetti qualificati a progettare il cambiamento. Serve decidere quale direzione far prendere a Milano e con quali obiettivi. Per la Cgil Milano la ricetta è dentro il Piano di ripresa, innovazione e sviluppo proposto a settembre. Un lavoro di qualità, stabile, senza illegalità e sicuro. Poi servono investimenti per far crescere l’occupazione in sanità, nell’istruzione, nella casa, nei lavori innovativi e digitali, nei servizi sempre più connessi digitalmente ma anche fisicamente nei quartieri, nelle periferie e nell’hinterland attraverso politiche che tengano insieme ecologia, sostenibilità e giustizia sociale. Abbiamo bisogno che il futuro Sindaco di Milano abbia una visione allargata per gestire con i Comuni della Città Metropolitana il cambiamento dell’interno territorio. Cambiare solo Milano città non è più sufficiente. Forse non ha più senso. Serve un territorio coeso che guardi verso un’unica direzione senza lasciare indietro qualcuno. Non rinunceremo a mettere a confronto i programmi della politica e dei candidati con i nostri. A Sala e agli altri candidati chiediamo fin da ora di non confondere la competizione elettorale con la necessità di trovare soluzioni subito. Credo che tutti siano consapevoli che li solleciteremo come abbiamo fatto in questi anni, senza sconti per nessuno e svolgendo in fino in fondo il nostro ruolo sindacale e la nostra autonomia”, conclude Bonini.








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