Milano
Bonini (Cgil): Milano, bene sui trasporti, cambiare rotta sull’educazione
"Apprezziamo gli sforzi che l'amministrazione, insieme ad Atm, cerca di mettere in atto per correggere il tiro"
IMPRESE-LAVORO.COM - Milano - Massimo Bonini, segretario della Camera del Lavoro non fa sconti al comune di Milano. Ma registra i positivi cambiamenti di rotta, con un post su Facebook. “Nel confronto con il Comune di Milano che abbiamo iniziato a gennaio con tante difficoltà abbiamo individuato la strada giusta. Affrontare i temi nel merito, rispettando e valorizzando il ruolo del sindacato confederale. Un sindacato che in prima battuta deve occuparsi dei lavoratori dentro le aziende ma che si occupa di loro anche quando ne sono fuori e che sono sempre cittadini lavoratori, potenziali lavoratori, disoccupati e pensionati. E nel merito su trasporti ed educazione avevamo avvisato che si stavano colpendo i lavoratori. In queste settimane nascono tante discussioni e polemiche ma noi a gennaio eravamo lì a discuterle e a porre il problema al centro del dibattito. Molti erano distratti, noi eravamo un pò soli ma eravamo qui nel mezzo dei problemi anche quando qualcuno si chiede dove siamo #noisiamoqui. Ma quando dicevamo che i tagli delle corse dei mezzi pubblici colpivano lavoratori e periferie dicevamo il vero. Sempre stando nel merito. E oggi apprezziamo gli sforzi che l'amministrazione, insieme ad Atm, cerca di mettere in atto per correggere il tiro. Ci aspettiamo che anche per l'educazione si riveda qualcosa. C’è malcontento tra i genitori che, con loro sorpresa, si vedono aumentare notevolmente i costi dei servizi scolastici. Abbiamo apprezzato lo sforzo di ricerca di equità nella revisione delle fasce Isee che sicuramente appiana i famigerati scaglioni ma proprio le fasce medie sono le più colpite. E sono sempre donne e uomini che lavorano. Giovani, giovani famiglie che devono, come tutti, costruire la Milano del futuro. Non si può colpire questo progetto e Milano deve ritornare attraente per i giovani e ovviamente meno giovani che hanno le stesse difficoltà. Milano è una città sicuramente bella ma complicata. Noi crediamo nella Milano del futuro e per questo chiediamo al Comune di Milano uno sforzo per recuperare coerenza in questo progetto”.