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Borsa di Milano a rischio ridimensionamento, Tajani chiede di usare il Golden Power contro Euronext

Dopo la mozione di Forza Italia in consiglio comunale, continua la mobilitazione contro il trasferimento del mercato degli ETF ad Amsterdam. De Chirico: "Sarebbe un danno incalcolabile per la città"

di redazione

Borsa di Milano a rischio ridimensionamento, Tajani chiede di usare il Golden Power contro Euronext

Il vicepremier Antonio Tajani ha proposto al Governo di avvalersi del Golden Power per bloccare l'operazione di Euronext, intenzionata a individuare Amsterdam come mercato principale per gli EFT a discapito della Borsa di Milano. Restano dunque accesi i riflettori sul futuro di piazza Affari, dopo che già nella seduta di consiglio comunale milanese di lunedì 7 aprile è stata votata ad ampia maggioranza una mozione presentata da Alessandro De Chirico (Forza Italia) e sostenuta dai colleghi azzurri Deborah Giovanati e Luca Bernardo. Una mozione che chiedeva al Governo l'impegno di tutelare la centralità della Borsa Italiana negli scambi degli ETF (Exchange Traded Funds - fondi di investimento quotati) e, anzi, di renderla hub europeo della quotazione di PMI, mantenendo l'autority del listing, almeno per le piccole e medie industrie, fino a un miliardo di capitali.

De Chirico (Forza Italia): "Euronext, danno incalcolabile a Milano"

Spiega De Chirico: "L'urgenza è dovuta dalla comunicazione che Euronext ha inviato ai suoi operatori per informarli che prossimamente Amsterdam sarà il mercato preferito per gli ETF con il rischio che il mercato finanziario milanese venga progressivamente marginalizzato. Perdere il listing dell'azionario, dell’obbligazionario e in parte la vigilanza, sarebbe una notevole perdita di economia reale. È necessario difendere il risparmio dei milanesi e degli italiani affinché i capitali privati vengano indirizzati per il sostegno e la capitalizzazione delle nostre imprese". Una operazione finanziaria, quella di Euronext, che, se attuata, "provocherebbe un danno incalcolabile per la città di Milano che ospita sedi di aziende e società quotate a Piazza Affari e una perdita fragorosa per l’indotto e l’economia locale", conclude De Chirico.

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