Milano
Bracco, il legale: "Fatturate contestate? Prestazioni reali"
"Le fatture contestate si riferivano a prestazioni esistenti e quindi, a mio avviso, non e' stato commesso alcun reato": così il legale di Diana Bracco
Bracco, il legale: "Fatturate contestate? Prestazioni reali"
"Le fatture contestate si riferivano a prestazioni esistenti e quindi, a mio avviso, non e' stato commesso alcun reato". L'avvocato Giuseppe Bana, legale di Diana Bracco, commenta cosi' la sentenza della Corte d'Appello di Milano che ha ridotto la pena alla sua assistita da 2 anni a un anno e nove mesi di carcere. "L'accusa di appropriazione indebita - spiega il difensore - e' venuta meno con un'importate riduzione di pena. Ma non condividiamo la decisione della Corte d'Appello di confermare, sia pure solo in parte, la condanna della nostra assistita. Ricorreremo in Cassazione". Secondo la difesa, "e' chiaramente emerso che Diana Bracco non si e' mai occupata delle modalita' di fatturazione e pertanto e' del tutto estranea a questa vicenda. Le fatture contestate si riferivano a prestazioni esistenti e quindi, a mio avviso, non e' stato commesso alcun reato". Nessun illecito, dunque, tutt'al piu' "irregolarita' fiscali gia' definite con l'Agenzia delle Entrate". "Questi fatti - conclude l'avvocato - mi fanno ragionevolmente ritenere che il ricorso per Cassazione possa avere, come mi auguro, un esito favorevole"