Milano
Brand Revolution LAB, ecco tutto quello che c'è da sapere sulla plastica
Brand Revolution LAB, ecco tutto quello che c'è da sapere sulla plastica
Nella cornice di Brand Revolution LAB – il laboratorio che coinvolge agenzie, brand e stampatori in una esplorazione tra tecnologia e creatività attraverso l’ideazione di progetti di cartotecnica che rispondono alle nuove regole del gioco della comunicazione e sfruttano tutte le possibilità delle più avanzate tecnologie a disposizione – Invicta el’agenzia The Embassy, in collaborazione con Nava Press e Kimi Print, presentano una data physicalization che rende tangibile un’emergenza globale solitamente molto difficile da percepire nelle sue reali dimensioni.
Infatti, dalla realizzazione della prima bottiglia in PET (1973), l’accumulo di plastica è aumentato vertiginosamente fino a raggiungere gli 8,8 miliardi di tonnellate nel 2018. Un peso che grava sulle spalle di tutti, ma che può essere alleggerito anche grazie alla scelta di un prodotto realizzato in plastica riciclata.
Ecco perché per presentare Eco Material Project, la prima linea di Invicta realizzata interamente con PET riciclato, nasce “The Peak”: una suggestiva data physicalization di 15 metri di lunghezza, per 2 metri di larghezza e 3 di altezza massima, che rappresenta una sorta di montagna di plastica che cresce di anno in anno.
“Ci tenevamo a raccontare il problema della plastica, rendendo comprensibile la sua entità. La nostra azienda è sempre più attenta a questo tipo di tematiche, proprio per questo nasce Invicta Eco Material Project”, ha dichiarato il team di comunicazione Invicta. Anche Silvia Sgarbi, General Manager di The Embassy, commenta: “Con tutta l’agenzia abbiamo sposato il progetto perché fare comunicazione per noi significa anche impegnarsi per dare risalto a tematiche rilevanti per il mondo intero.”
L’installazione è presentata il 6 giugno nella sala DayLight dei Superstudio di Milano e, per portarla anche fuori dall’esposizione di Brand Revolution LAB, è stata ideata una serie di materiali collaterali come booklet, poster e special packaging, che replicano in scala la struttura dell’opera d’arte.