Milano
Brebemi, trovato l'accordo per pagare gli agricoltori espropriati
La società di progetto Brebemi Spa e il proprio contraente generale Consorzio BBM (costituito da Pizzarotti & C. Spa e Consorzio Cooperative e Costruzioni CCC Società Cooperativa, imprese socie della stessa Brebemi), informa una nota aziendale, hanno definito un accordo finalizzato alla individuazione dei termini e delle modalità che possano assicurare la copertura finanziaria delle procedure di esproprio relative alla realizzazione del collegamento autostradale A35. Riprenderanno pertanto a breve i pagamenti a favore dei proprietari delle aree interessate dal collegamento autostradale, sebbene sia pendente da un anno e sette mesi il riequilibrio economico finanziario spettante a Brebemi ai sensi di legge e della Convenzione Unica di concessione.
"Soddisfazione" per la chiusura della partita economica che riguarda gli espropri della Brebemi è stata espressa dall'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione, Alessandro Sorte. "Abbiamo mantenuto gli impegni con gli agricoltori - ha spiegato Sorte - grazie al lavoro della Regione, che si sta battendo perché anche il Governo faccia la sua parte nel piano finanziario della società. Brebemi ha lavorato bene, con determinazione e oggi, con la soluzione del problema espropri gestito con lungimiranza anche dai creditori, l'impegno è tutto rivolto al consolidamento dei flussi di traffico, cresciuti sensibilmente con l'apertura della Tangenziale Est Esterna di Milano".
"Una mozione superata, la cui soluzione era già a portata di mano”. Così interviene in aula il consigliere leghista Roberto Anelli in merito alla mozione presentata dal Movimento 5 Stelle riguardante presunte criticità legate agli espropri per la realizzazione della Brebemi. “Se il testo della mozione non fosse stato modificato nel corso delle votazioni, il voto del gruppo Lega Nord sarebbe stato contrario. La mozione presentava innanzitutto un’errata percentuale degli importi complessivi già liquidati pari al 70%, quando a noi risultano essere dell’85%, esattamente quelli confermati nel corso di un’audizione tenutasi in Commissione Infrastrutture dal presidente del consiglio di amministrazione di Brebemi. Nello specifico, il 90% in provincia di Bergamo, 87% in provincia di Brescia, 72% in provincia di Cremona, 83% in provincia di Lodi e 81% in provincia di Milano. Si tratta di una liq uidazione di ben oltre 205milioni di euro che rientra negli accordi con tutti i soggetti interessati dal vincolo di esproprio. Per quanto riguarda la parte residua, un recente accordo siglato la scorsa settimana renderà disponibili ulteriori 110 milioni di euro chiudendo definitivamente ogni questione. Questo accadeva molto prima che il Movimento 5 Stelle presentasse la sua mozione. Noi riteniamo che questa infrastruttura sia fondamentale e rappresenta l’esatto contrario di un’inutile cementificazione come dichiarato dai pentastellati. Questo perché, di fatto, ha ridotto il tempo di percorrenza tra Brescia, Bergamo e Milano contribuendo a ridurre sensibilmente l'inquinamento ambientale. Il fatto che i presentatori abbiano deciso di rivedere il testo nel corso della votazione in aula di Consiglio, è la dimostrazione che forse si sarebbe potuto superare ogni inutile formalismo se prima si fossero informati meglio”.