Brega Massone al processo bis: "Chiedo scusa a persone che hanno sofferto"
Processo d'appello bis nei confronti dell'ex primario del Santa Rita. Il pg chiede di confermare la sentenza di ergastolo per la morte di quattro pazienti
Brega Massone al processo bis: "Chiedo scusa a persone che hanno sofferto"
Il pg di Milano Massimo Gaballo, nel processo d'appello bis, chiede di confermare la sentenza di ergastolo nei confronti di Pier Paolo Brega Massone, l'ex primario di chirurgia toracica della clinica milanese Santa Rita accusato della morte di quattro pazienti in sala operatoria. Imputato anche l'ex braccio destro Fabio Presicci, per il quale è stata chiesta una riduzione a 21 anni. A Brega Massone sono già stati inflitti in via definitiva 15 anni e mezzo di carcere per truffa e una ottantina di casi di lesione in un altro filone processuale. Per i giudici di primo grado l'ex primario uccise quattro anziani pazienti portandoli sul tavolo operatorio per interventi "inutili" effettuati al solo fine di "monetizzare" i rimborsi del sistema sanitario nazionale per la clinica convenzionata. La Corte di Cassazione ha annullato tuttavia la condanna perchè i giudici d'appello dovrebbero colmare le "lacune e le incongruenze motivazionali" del precedente verdetto.
Rilasciando dichiarazioni spontanee, Brega Massone ha chiesto "scusa" alle persone "che hanno sofferto" per sua responsabilita'. "Dieci anni in carcere sono molto lunghi - ha detto Brega - avevo sempre pensato e cercato di poter fare la mia professione, ora valuterete il mio percorso di rivalutazione e cambiamento che, sotto certi aspetti, e' la presa di coscienza di tante cose a cui era difficile pensare prima. C'e' voluto del tempo, ho dovuto essere seguito e valutato. Mi dispiace moltissimo per tutte le persone coinvolte perche' questa non era assolutamente la mia volonta'. Mi dispiace per le tante persone che hanno sofferto e sono state male". Infine, un appello a giudici togati e popolari: "Vi chiedo di potere vedere la luce, almeno per poter stare con la mia famiglia ed essere utile".
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