Brescia, marocchino accoltella e uccide operatrice in una struttura protetta
Un marocchino ha accoltellato una volontaria 25enne all'interno di una struttura protetta per persone con problemi psichiatrici ad Iseo, nel Bresciano
Un marocchino con problemi psichiatrici ha accoltellato a morte una volontaria 25enne nel Bresciano
Omicidio ad Iseo, in provincia di Brescia. Stando alle prime ricostruzioni, un marocchino avrebbe ucciso per futili motivi una volontaria 25enne all'interno di una struttura protetta colpendola con 10 coltellate. Indagano i carabinieri. L'uomo avrebbe problemi psichiatrici e per questo era in cura all'interno della struttura in Cascina Clarabella, gestita da una cooperativa di inserimento lavorativo.
Nadia, uccisa a 25 anni senza un perché
La vittima lavorava da due anni come terapista della Riabilitazione Psichiatrica all'interno della struttura. L'aggressore - in cura per problemi psichici - si trovava nella struttura da qualche anno in condizioni di cosiddetta "residenzialità leggera" e condivideva un appartamento con un'altra persona. Secondo la ricostruzione degli investigatori Nadia Pulvirenti, operatrice tecnica della struttura, stava andando a trovare proprio El Mouhcktari. Da chiarire la dinamica dell'accaduto.