Milano
Bresciano scomparso in Turchia, secondo Site è ostaggio dell'Isis
Alessandro Sandrini è stato sequestratonel 2016. L'agenzia diffonde un filmato che lo ritrae circondato da uomini armati.
Alessandro Sandrini parla in un video. Per Site è ostaggio dell'Isis
Alessandro Sandrini, scomparso in Turchia nell'ottobre 2016, torna a parlare in un video che lo ritrae prigioniero. A diffonderlo è Rita Katz di Site Intelligence Group. Nel filmato il 32enne di Folzano (Brescia), appare in ginocchio, vestito con la classica casacca arancione fatta indossare agli ostaggi dei terroristi dello Stato islamico, intento a rivolgere un appello: “La situazione in cui ci troviamo è intollerabile, deve essere risolta”.
Secondo le informazioni di Site, Sandrini sarebbe prigioniero dell'Isis in Siria con il giornalista giapponese Jumpei Yasuda. Il giovane bresciano era in Turchia in vacanza quando è sparito. Katz afferma che le informazioni sono poche e che non è chiaro quale sia il gruppo dietro il sequestro dell'italiano. È probabile si tratti di un gruppo diverso rispetto a quelli che li hanno rapiti. Del video non si trova però notizia né sugli account #Isis né su quelli #alQaeda. Yasuda è stato rapito nel 2015, Sandrini il 3 ottobre 2016 ad Adana, a 180 chilometri di distanza da Aleppo.
Non si tratta del primo video con una richiesta d'aiuto da parte di Sandrini. L'11 luglio era emerso infatti un altro filmato attualmente agli atti della procura di Roma.