A- A+
Milano
Brevetti, ecco perché Sala non esulta: giù la testa e lavorare
Giuseppe Sala

Brevetti, ecco perché Sala non esulta: giù la testa e lavorare

Nessuna dichiarazione. Strano, per Beppe Sala. Nella serata della candidatura di Milano al Tribunale europeo dei Brevetti. Il senso, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano, è che a volte si può comunicare stando zitti. Del resto, Beppe Sala all'immagine di uno che sta giù con la testa bassa e lavora, ci tiene molto. Non ha replicato neppure al comunicato della Regione Lombardia, con il quale il collega Attilio Fontana rivendicava la pressione impressa al governo, che per un lungo periodo sulla vicenda sembrava combattuto tra la ragion pratica (Milano è indubitabilmente il luogo migliore da candidare) e la ragion politica (dare a Chiara Appendino che si ricandida una carta da giocarsi in chiave Movimento 5 Stelle).

Quindi, nessuna dichiarazione da Sala. Malgrado avesse sminato la questione Milano e Torino con una lunga call con il governo. Ovviamente grazie all'ottimo rapporto con il viceministro Stefano Buffagni, un rapporto costruito anche nei lunghi mesi di governo pentastellato con la Lega. "Giù la testa e lavorare" pare il motto recente di Sala. Che comunica. Anche quando non comunica.

fabio.massa@affaritaliani.it

Commenti
    Tags:
    tribunale brevettibeppe sala

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.