Brexit, Agenzia europea del farmaco a Expo: si muove il ministero
Brexit: il ministero della salute al lavoro per portare l'Ema, agenzia europea del farmaco, da Londra ad Expo
Prende quota l'idea di portare l'Agenzia europea del farmaco da Londra a Milano. Con l'area Expo in pole position per oospitare l'Ema. E se già il governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni ha affermato di essere pronto ad investire 50 milioni di euro, ora si muove anche il ministero della Salute. Beatrice Lorenzin ha infatti dichiarato: "La proposta di portare l’Ema, Agenzia europea del farmaco, in Italia, è stata accolta con grande interesse dalla Presidenza del Consiglio e sarà uno degli elementi di trattativa a livello di Capi di stato. Ne parleranno i capi dei vari governi quando dovranno attuare l’uscita della Gran Bretagna con quello che ne deriva. È un’ipotesi che l’Italia può cominciare a caldeggiare sin da adesso, che richiederà dei tempi. Potrebbero esserci anche altre candidature". Ma c'è già un dossier: "È una proposta che ho elaborato e mandato al presidente Renzi da diverse settimane, da prima di Brexit, perché tutti noi stavamo lavorando sui due scenari". Anche per il ministro lo Human Technopole di Expo sarebbe la location migliore possibile per l'Ema, che "potrebbe usufruire dei ricercatori degli Ircss milanesi e lombardi, tra i più forti a livello europeo, delle famose e prestigiose università, che sono tra le maggiori nel settore, non solo della farmacovigilanza, di medicina, ma anche di economia a livello europeo, e quindi sarebbe in un contesto in cui trarrebbe beneficio sia il sistema Italia e sia l’Ema".