Brexit: Eba e Ema, Sala in missione a Londra
Il sindaco Beppe Sala a Londra per trattare l'arrivo a Milano dell'agenzia del farmaco e dell'Authority bancaria
Il sindaco di Milano Beppe Sala è oggi a Londra, dove nel pomeriggio è fissato l'incontro sia con i vertici dell'Ema, agenzia europea del farmaco, che con quelli dell'Eba, Authority bancaria europea. L''obiettivo è portare avanti il discorso del trasferimento delle sedi dei due enti da Londra a Milano, sulla scia della Brexit. 'Regista' dell'incontro con Andrea Enria, presidente Eba, e con Guido Rasi, presidente Ema, è stato l'ambasciatore italiano in Gran Bretagna Pasquale Terracciano. Nell'occasione, Sala incontrerà anche il sindaco di Londra Sadiq Khan.
Sala può contare in questa duplice missione anche sul supporto di Roberto Maroni e di Regione Lombardia: "Regione e Comune almeno su questo sono d'accordo", ha infatti commentato il governatore regionale, che per venerdì convocherà un apposito 'Tavolo Brexit' con Comune di Milano e Arexpo. Per spingere l'idea che l'agenzia del farmaco trovi la propria sede naturale nello Human Technopole che dovrebbe sorgere nell'area Expo. Sul progetto è già pronta anche una mozione leghista con primo firmatario Fabio Rolfi.
L'INCONTRO CON IL SINDACO DI LONDRA - Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha incontrato oggi a Londra il neo-eletto omologo Sadiq Khan scambiando le proprie visioni per il futuro delle due metropoli. Sostenibilità ambientale, rigenerazione delle periferie, "città multicentrica": imparare dal successo di Londra per capitalizzare sul momento particolarmente positivo che vive Milano. All'indomani del referendum sul futuro rapporto con l'Ue, Milano esplora anche tutte le opportunità che il "post Brexit" potrà eventualmente offrire. Da li incontri con investitori e operatori finanziari della "City" e con i presidenti dell'Autorità Bancaria Europea (ABE), Andrea Enria, e dell'Agenzia Europea per i medicinali (EMA), Guido Rasi. Il sindaco Sala, durante una conferenza stampa a chiusura della visita, ha sottolineato che "Milano, una delle città con la più alta vivibilità in Europa, si candida all'eventuale ricollocamento delle due agenzie, forte di una ottima rete infrastrutturale, dieci università, investimenti per l'area post Expo e un mercato immobiliare in piena ripresa".