"Brutale violenza sessuale" in Corvetto: l'aggressore doveva essere espulso
La Squadra Mobile ha fermato un 21enne egiziano responsabile della violenza ai danni di una 30enne avvenuta lo scorso 20 marzo in Corvetto
Una trentenne originaria di Santo Domingo è stata vittima di una terribile violenza sessuale in Corvetto da parte di un egiziano del 1995 che l'ha seguita sino alla sua casa in via Riva di Trento, si è fatto aprire la porta con l'inganno e, sotto la minaccia di una pistola, l'ha rapinata e violentata per poi darsi alla fuga. L'episoio risale alla sera del 20 marzo scorso, gli inquirenti hanno definito "prolungata e brutale" l'aggressione subita dalla donna, che si è recata alla Mangiagalli per le cure. Grazie alla sua testimonianza, ed in particolare alla descrizione dei tatuaggi dell'uomo, gli uomini della Squadra Mobile hanno individuato l'egiziano, già raggiunto da un ordine di espulsione da eseguire. Si trova ora nel centro di identificazione ed espulsione di Torino. L'arma dell'aggressione è risultata essere una replica di una automatica.