Milano

Bulgari arriva in Monte Napoleone e dona quasi 1 milione al Museo del Novecento

La maison si impegna nel sostegno del patrimonio artistico, culturale e architettonico di Milano. All'inaugurazione anche il sindaco Sala

di redazione

Bulgari arriva in Monte Napoleone e dona quasi 1 milione al Museo del Novecento

La storia di Bulgari - parte della maison di stampo italiano di Lvmh (gruppo di lusso più grande del mondo) - inizia a Roma nel 1884, quando viene fondata da Sotirio Bulgari, argentiere greco trapiantato poi in Italia, a Roma appunto: "Bulgari ha un'anima romana, una milanese e potremmo aggiungere quella greca" dichiara la deputy ceo Laura Burdese. Da dieci anni a questa parte la casa è sotto la direzione di Jean-Christophe Babin, la cui guida si è contraddistinta per il sostegno che il brand impiega nel patrimonio artistico, culturale e architettonico della capitale, ausilio che non è riservato solo alla città Roma. 

Il progetto di portare la casa Bulgari a Milano, in una delle vie più lussuose della città, inizia tre anni fa e si conclude dopo anni di "eccezionale lavoro di squadra, abbiamo lavorato come un’orchestra, dove ognuno ha fatto la sua piccola grande parte" riporta ancora Laura Burdese. Nello stesso edificio storico di via Monte Napoleone anche altre case parte di Lvmh, Louis Vuitton e Tiffany.

E' stata Laura Burdese, come riporta Il Sole 24 Ore, a tagliare il nastro di inaugurazione della boutique, struttura arricchita di opere d'arte e ordinata su tre piani. Era importante avviare l'attività nella giornata di ieri 24 marzo "perché esattamente un anno fa nasceva a Roma la Fondazione Bulgari, pensata per organizzare al meglio ogni progetto culturale e di sostenibilità sociale della nostra maison, dal mecenatismo alla partnership con Save the Children", ha aggiunto poi la Burdese. Assieme alla deputy ceo il sindaco Giuseppe Sala e Matteo Morbidi, direttore generale della Fondazione Bulgari.

La maison dona quasi 1 milione al Museo del Novecento. L'annuncio di Sala

Laura Burdese aveva anticipato "un importante sostegno al Museo del 900", senza precisarne l’importo. Per cui i ringraziamenti e i complimenti più sinceri del sindaco Sala "Apprezzo l’idea di non voler quantificare il vostro impegno, ma come sindaco vorrei farlo, perché sarà un contributo fondamentale per completare l’ampliamento del Museo" - continua poi - "Bulgari ha deciso di destinare 900mila euro al progetto e il sogno, mio e del Comune, resta quello di completarlo entro il termine del mandato, nel 2027: lo chiamiamo "familiarmente" Arengario Due, ma in realtà la struttura sarà omogenea e sempre più preziosa per la città e per chi viene a visitarla".

Laura Burdese: "Entrare nella boutique milanese è come entrare in un mondo affascinante, quasi magico"

In questi due anni abbiamo lavorato alla ristrutturazione dell’edificio che ci ospita, Palazzetto Taverna Radice Fossati, un capolavoro neoclassico progettato da Ferdinando Albertolli nel 1835, rispettandone la storia e le caratteristiche, a partire dalla scala in marmo. Ci siamo poi preparati formando le persone, circa trenta, che lavoreranno nella boutique. È importante - conclude - che da una parte possano raccontare la storia della maison e il savoir faire tramandato da generazioni per la gioielleria e i pezzi unici dell’alta gioielleria e che dall’altra siano ambasciatrici dei valori di Bulgari, facendo sentire chiunque entri in boutique accolto in un mondo affascinante e quasi magico".







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