Milano

"Buon anno ragazzi", debutta al Parenti lo spettacolo di Francesco Brandi

In scena da domani al Teatro Franco Parenti "Buon anno, ragazzi", lo spettacolo vincitore del Premio Franco Enriquez 2018 per il teatro contemporaneo

Debutta domani e andrà in scena fino al 21 ottobre 2018 al Teatro Franco Parenti di Milano, lo spettacolo Buon anno, ragazzi di Francesco Brandi, che si è aggiudicato a fine agosto l'ambito premio Franco Enriquez 2018 per il teatro contemporaneo (premio attribuito a Francesco Brandi per la drammaturgia e a Raphael Tobia Vogel per la regia).

Con Buon anno, ragazzi prosegue, dopo il successo della passata edizione, il felice sodalizio tra Francesco Brandi alla scrittura e Raphael Tobia Vogel alla regia già avviato con lo spettacolo Per strada.

“Buon anno, ragazzi prova ad avvicinarci al baratro del linguaggio, dei pranzi di famiglia devastati dai rancori, a dare voce al silenzio degli italiani che si ritrovano a Natale, a Pasqua, sotto lo stesso tetto, con lo stesso sangue, ma che spesso scorre accompagnato dall’amarezza, creata da anni di vita e di affetto, che hanno preferito il silenzio al confronto. Ci sono dentro Scola, De Filippo, perché c’è ironia nell’offesa della madre a un figlio, c’è originalità nel dolore di chi prova a vivere facendo finta di nulla, rischiando di diventare esso stesso nulla. La fortuna sarà tutta degli spettatori. Lo dico per un motivo semplice, che ci mette in contatto con gli albori della comicità”, si legge nelle note del drammaturgo Francesco Brandi.

"Buon anno, ragazzi": lo spettacolo nel regno della disperazione ironica

Cosa ci permette di uscire dalla nostra incapacità di dire la verità per quella che è? Cosa succede quando non si riesce ad essere come si vorrebbe, quando, nonostante il talento, “le ambizioni si infrangono sulla granitica e spiazzante realtà?”. È a queste domande che Buon anno, ragazzi prova a dare risposta. Giacomo, insegnante di filosofia, scrittore precario, compagno e padre ancora più precario, vorrebbe passare la notte di Capodanno da solo ma, a poco a poco, la tanto agognata solitudine lascia il posto ad un carosello di persone. L’ambiente domestico si riempie pian piano dei fantasmi della sua vita, costringendolo a riflettere su problemi e complicazioni che la solitudine porta appresso. Il tono è comico, perché l’amarezza è familiare, e il continuo inciampare del protagonista nel proprio passato rende esilarante questo racconto sulla difficoltà di gestire gli affetti, le complicazioni della vita, e le contraddizioni di una società; nel regno della frustrazione, di una disperazione ironica dove tutti non sono come vorrebbero essere, da un continuo scontro ognuno cerca infine di affrontare i propri mostri interiori.

 

di Francesco Brandi
con (in o.a.) Francesco Brandi, Loris Fabiani, Miro Landoni, Daniela Piperno, Sara Putignano
regia Raphael Tobia Vogel
scene Francesca Pedrotti e Alice De Bortoli, luci Luigi Biondi, musiche Andrea Farri, assistente alla regia Beatrice Cazzaro, direttore dell’allestimento Lorenzo Giuggioli, macchinista Riccardo Scanarotti,  elettricista/fonico Davide Marletta, sarta Caterina Airoldi, amministratrice di compagnia Caterina Floramo
scene costruite presso il laboratorio del Teatro Franco Parenti
costumi realizzati presso la sartoria del Teatro Franco Parenti diretta da Simona Dondoni
produzione Teatro Franco Parenti

ORARI

martedì h 20:30
mercoledì h 19:15
giovedì h 20:00
venerdì h 20:30
sabato h 21:00
domenica h 15:45







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