Calderoli frena Salvini Sindaco: "Non vogliono che diventi premier" - Affaritaliani.it

Milano

Calderoli frena Salvini Sindaco: "Non vogliono che diventi premier"


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


"Salvini è milanese, conosce Milano, è il miglior politico in circolazione e quindi dovrebbe e deve essere il nostro sindaco di Milano. E quindi vincerebbe", afferma ad Affaritaliani.it il vice-presidente del Senato Roberto Calderoli, commentando l'endorsement arrivato da Berlusconi e da altri big di Forza Italia durante #RialzatiMilano, la convention organizzata da Altitonante e Tatarella nel capoluogo lombardo. Calderoli poi aggiunge: "La scelta spetta a lui, però non posso considerare che in questo momento Salvini sarebbe il miglior leader del Paese e che nel momento in cui si andrà al voto per le Politiche, probabilmente, sarà il vincitore delle elezioni e diventerà presidente del Consiglio. Quindi - spiega l'esponente della Lega Nord - le candidature che vengono in questo momento su Milano ritengo che siano prezzolate e fatte apposta per toglierlo dalla candidatura a premier del Paese. Cà nisciun è fess, diceva Totò ai suoi tempi", conclude Calderoli.

LE PAROLE DI SALVINI - Se ci saranno dei "progetti concreti e normali" sui quali discutere si potranno fare accordi con il centrodestra per indicare i candidati a sindaco alle prossime elezioni amministrative a Milano, Roma, Bologna e nelle altre città in cui si voterà. Altrimenti "la Lega ha già dimostrato che sa vincere anche da sola". Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che dall'assemblea della Lega Nord Romagna a Forlì ha chiesto a Silvio Berlusconi di proporre dei nomi di candidati per Milano. Un candidato manager a Milano come ha chiesto Berlusconi? "Ci faccia dei nomi" ha risposto Salvini a margine dell'assemblea di Forlì. "Se ci sono idee chiare, progetti concreti e normali faremo accordi" nei comuni in cui si vota "altrimenti la Lega ha già dimostrato che sa fare e sa vincere anche da sola". "Laddove c'è Alfano - ha aggiunto - non c'è la Lega, questo è chiaro ed evidente".








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