Milano
Cancro, la ricerca: "Spegnere cellule tumorali come le luci di casa"
Cancro, una ricerca tutta lombarda pubblicata su Nature Celle Biology: spegnere le cellule tumorali come le luci di una casa "intelligente"
Cancro, la ricerca ispirata dalla domotica per "spegnere" le cellule tumorali
Un nuovo approccio "ispirato" dalla domotica per trovar una cura ai tumori. E spegnere il cancro come si spengono le luci di una casa "intelligente". E' l'obiettivo del lavoro di sviluppo di terapie anti-cancro "su misura" messo a punto dal gruppo di Fabrizio d'Adda di Fagagna, ricercatore dell'Istituto Firc di Oncologia Molecolare (Ifom) di Milano e dell'Istituto di Genetica Molecolare del Cnr di Pavia, che sulla rivista Nature Cell Biology pubblica i risultati dello studio sostenuto dall'Associazione Italiana per la ricerca sul cancro (Airc) e da un finanziamento del Centro europeo per la ricerca (Erc). Protagonista, una nuova classe di "interruttori molecolari", che bloccano in modo selettivo i meccanismi di riparazione del Dna cruciali per la sopravvivenza delle cellule tumorali. Spiega D'Adda Fagnana: Sappiamo che le cellule tumorali hanno un Dna instabile, che si rompe continuamente. Questi danni al genoma inducono la produzione di segnali d'allarme, ovvero piccole molecole di Rna specifiche per ciascuna lesione, che servono ad attivare i meccanismi cellulari di riparazione. La nostra sfida e' stata quella di creare delle molecole complementari capaci di bloccare questi Rna accumulati sulle singole lesioni. In questo modo si impedisce la segnalazione e la riparazione della lesione solo in punti precisi del genoma: la cellula tumorale resta danneggiata e di conseguenza non puo' piu' sopravvivere e proliferare".