Milano
Candidato sindaco del centrodestra a Milano, Piscina (Lega): “Non ripetiamo l’errore di Albertini”
Il Segretario di Milano e Capogruppo in Città Metropolitana della Lega a Milano, Samuele Piscina, sul candidato sindaco del centrodestra: “Abbiamo varie carte per battere la sinistra. Non dobbiamo bruciarle, come con Albertini la scorsa volta”. L’intervis
Candidato sindaco del centrodestra a Milano, Piscina (Lega): “Non ripetiamo l’errore di Albertini”
“Il centrodestra non deve ripetere l’errore della scorsa tornata elettorale”. Samuele Piscina entra a gamba a tesa nel dibattito sul candidato sindaco del centrodestra, avviato nel weekend da Ignazio La Russa. “Non era una candidatura ma un richiamo alla responsabilità di tutti, Lupi compreso”. Il Segretario di Milano e Capogruppo in Città Metropolitana della Lega conferma ad Affaritaliani.it che “le interlocuzioni per i candidati sono ancora in corso”. L’intervista.
Piscina, le piace la candidatura di Maurizio Lupi?
Iniziamo facendo chiarezza. L’intervento di La Russa di domenica all’evento di Noi Moderati non mi è sembrato un’esplicita candidatura di Lupi.
Cos’era?
In quelle dichiarazioni ho letto un richiamo da parte del Presidente all’essere responsabili. Parlava a lui, che era di fianco a lui, ma anche a tutti i partiti del centrodestra, a livello nazionale e locale.
Quello di Maurizio Lupi resta un profilo interessante in ottica Milano 2027?
È solo una suggestione che se sarà confermata valuteremo nell’ampia sfera di candidati che hanno già dato la loro disponibilità. Abbiamo molte persone valide.
Quindi è nella vostra rosa dei papabili?
Mi sembra che anche i diretti interessati abbiano ridimensionato la candidatura. La Russa ha dichiarato ha dichiarato di aver semplicemente espresso grande stima, senza fornire indicazioni per Maurizio Lupi. A sua volta, Lupi ha detto di essere contento dell’attestazione di stima, ma che il candidato verrà concordato col centrodestra. Detto questo, lo valuteremo per tempo. In modo da non ripetere gli errori del passato.
Quali?
Nella scorsa tornata elettorale il centrodestra a Milano aveva una carta vincente: Gabriele Albertini. Purtroppo, la candidatura dell’ex sindaco non è stata accolta da tutti ed è stata “bruciata”. Questa volta abbiamo varie frecce al nostro arco.
Frecce di caratura politica o civica?
Sono varie, abbiamo iniziato le interlocuzioni per candidati di entrambe le estrazioni. Sia le candidature di tipo politico che quelle di natura civica presentano pro e contro, noi stiamo valutando con attenzione in modo da trovare i migliori candidati possibili.
Che caratteristiche deve avere il miglior candidato possibile?
Sicuramente sarà una figura in grado di unire la coalizione e di allargarla. A sinistra stanno guardando a soluzioni radicali, che creeranno scontento. Un profilo moderato potrà permettere al centrodestra di riconquistare una città scontenta dopo quindici anni di mala gestione.
La Lega farà la voce grossa nella decisione del candidato?
Non ci interessano le prevaricazioni. L’importante è non ripetere gli errori del passato. Noi ci limitiamo a portare avanti con convinzione e apertura le nostre idee. Il metodo lo decideremo insieme con gli alleati. Troveremo una persona capace di intercettare tutti gli interessi del territorio, partendo da un programma condiviso, su cui stiamo già lavorando. Senza fughe in avanti.