Milano

Cantiere fantasma in via Borgogna. I giudici danno torto al Comune

Il Consiglio di Stato dà torto a Palazzo Marino. Stop al parcheggio in via Borgogna dopo un anno di lavori bloccati

Il Consiglio di Stato boccia l'autosilo in via Borgogna

Questo parcheggio non s'ha da fare. Lo hanno deciso i giudici del Consiglio di Stato, che dando torto al Comune di Milano hanno bocciato la costruzione dell'autosilo in via Borgogna, a due passi da piazza San Babila. Inserito nel piano parcheggi dall'ex sindaco Albertini e cambiato da Giuliano Pisapia, solo nel 2014 il parcheggio dell'autosilo aveva ricevuto l'ok definitivo.

Il cantiere è iniziato tra le proteste dei residenti della zona a gennaio 2016 ma dopo quattro mesi di lavori si è fermato tutto a causa dei ricorsi. Ora il Consiglio di Stato ha dato ragione ai commercianti della zona, approvando il ricorso contro l'autosilo. 

I giudici di Roma danno torto al Comune ma anche al Tar della Lombardia che aveva inizialmente respinto il ricorso di Bryan & Barry Bulding, il principale esercizio commerciale danneggiato da un cantiere che, oltre a paralizzare la via per chissà quanti anni, avrebbe impedito il diritto acquisito della suddetta società all'apertura dei passi carrabili. Ora i commercianti vogliono lo sgombero. Il Comune dovrà rifare il piano e annuncia di voler cercare il dialogo per andare avanti.







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