Caos al centro per l'impiego. Il mistero "dell'aggiornamento dati"
Milano, rallentamenti delle operazioni presso i Centri per l'impiego
di Fabio Massa
Centinaia di persone rimandate indietro. C'è chi dice addirittura 400. E un bel cartello, che campeggia all'ingresso: "Avviso. Disagi funzionamento portale lavoro regionale GEFO, portale lavoro città metropolitana (SINTESI). Dal 3 al 10 aprile". E ancora: "Per operazioni programmate di aggiornamento dei dati tra i portali del lavoro regionale e il portale lavoro di Città Metropolitana nel periodo dal 3 al 10 aprile si potranno verificare dei rallentamenti delle operazioni presso i Centri per l'impiego o di blocco improvviso". Poi, vicino alle code, un altro cartello: "Interrotta l'attività di stipula dei patti di servizio personalizzati". Il risultato? Da dopo Pasqua ci sono circa 400 persone - secondo una fonte diretta di Affaritaliani.it Milano - che si sarebbero recati ogni giorno al centro per presentare la domanda di disponibilità a lavorare. Che è quantomai utile: chi è rimasto a casa, infatti, per fare domanda di disoccupazione e dunque prendere l'indennità, deve obbligatoriamente registrare la propria disponibilità a lavorare. Ma non si può. Perché i portali si stanno "armonizzando". La situazione a stamattina? Ancora non risolta. E i disagi continuano.
fabio.massa@affaritaliani.it