Milano

Cap, “Acque on line”: un’unica piattaforma per i dati ambientali

Cap presenta l'accordo "Acque on line", piattaforma unica di pubblicazione dei dati ambientali per tutta la Città metropolitana

In origine era il SIT, sistema informativo territoriale sviluppato nel 2012 da Gruppo CAP, che serviva per la gestione delle reti tecnologiche di acquedotto, fognatura e depurazione. Da queste basi è nata una piattaforma unica di pubblicazione dei dati ambientali per tutta la Città Metropolitana di Milano: l’accordo siglato tra Gruppo CAP e Città Metropolitana prevede infatti l’avvio di un unico sistema e di una piattaforma condivisa per la pubblicazione dei dati relativi al sistema idrico, che da aprile 2017 potrà ospitare anche le informazioni geografiche con i dati ambientali che non riguardino direttamente l’acqua.

L’accordo “Acque on line” parte da un decreto del Sindaco di Milano Giuseppe Sala ed è stato siglato dal Direttore Generale di CAP Michele Falcone e dalla Direttrice dell’Area Tutela e Valorizzazione Ambientale della Città Metropolitana. È l’ultimo tassello in ordine di tempo di un percorso che ha portato il SIT di Gruppo CAP a svilupparsi verso un WebGis (Sistema Informativo Geografico pubblicato su web) condiviso con altre aziende e realtà del territorio, che oggi prevede ambienti specifici dedicati ai tecnici comunali, ad ingegneri, architetti e urbanisti e alle forze dell’ordine per i controlli della sicurezza sui cantieri, fino ad arrivare ad

aprire la piattaforma a tutti i cittadini, che possono trovarvi i dati aggiornati in tempo reale direttamente sul sito web di Gruppo CAP. Nell’ultimo anno il sistema è stato condiviso anche con le due aziende idriche Brianzacque (Monza) e Uniacque (Bergamo), nel contesto della rete di imprese Water Alliance – Acque di Lombardia.

“Il territorio della nuova Città Metropolitana – come sottolinea Alessandro Russo, Presidente di Gruppo CAP –  va sempre più nella direzione delle smart cities: si prefigura una gestione del territorio metropolitano intelligente e vivibile, dove le strategie di pianificazione sono improntate all'ottimizzazione e all'innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni”.

In concreto l’accordo – privo di costi per entrambe le parti - prevede la pubblicazione in un unico nuovo ambiente WebGis, dei dati ambientali che riguardano il sistema idrico integrato e in particolare pozzi e piezometri disponibili al pubblico. Dati che fino ad oggi erano gestiti su due sistemi differenti con un’ovvia ridondanza di informazioni.

Per accedere ai dati di tutte le reti gestite dal Gruppo CAP, resta attivo il sistema di registrazione on line per richiedere l’accesso, disponibile per tutti i professionisti iscritti all’ordine di ingegneri, architetti, periti e geometri della Città Metropolitana di Milano.

Attraverso un link pubblicato sui sito web di Gruppo CAP e Città Metropolitana sarà per tutti possibile accedere alla nuova piattaforma, in sostanza un ambiente pubblico dedicato all’interno del WebGis di CAP, che sostituisce il SIA, Sistema Informativo dei dati Ambientali della vecchia Provincia di Milano.

Un impegno significativo nello sviluppo delle proprie risorse tecnologiche da parte del Gruppo CAP, che sta investendo in strumenti hi-tech, secondo le caratteristiche proprie delle aziende pubbliche del servizio idrico: l’obiettivo è garantire il reinvestimento degli utili per il miglioramento del servizio e lo sviluppo delle infrastrutture, e contemporaneamente portare avanti criteri di trasparenza, responsabilità e partecipazione, indispensabili perché l'acqua sia davvero governata come bene comune.







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