Milano
Capodanno, 100 chili di botti sequestrati nel milanese
In casa aveva oltre 100 kg di fuochi d'artificio per un valore di 50mila euro. Nei guai un 24enne di Rescaldina
In casa aveva oltre 100 kg di fuochi d'artificio per un valore di 50mila euro. Un ventiquattrenne di Rescaldina, in provincia di Milano, e' stato arrestato dalla polizia dopo una perquisizione di un appartamento sfitto di cui disponeva a fianco a quello in cui abitava. Il giovane, un perito chimico, e' incensurato. I 'botti' provenivano dal sud Italia, e l'uomo aveva intenzione di smerciarli al dettaglio nell'area milanese in occasione del Capodanno.
Il materiale esplosivo consisteva in oltre 200 "cipolle", munizioni per mortaio, sfere piriche, altri botti, in aggiunta a 70 kg di polvere da sparo: tutto materiale altamente pericoloso. Al giovane potrebbe essere contestato, oltre al reato di fabbricazione e commercio di materiale esplodente (per cui e' prevista una pena da 3 a 18 mesi), anche la detenzione, che prevede una pena piu' grave da 1 a 8 anni di reclusione. L'operazione e' stata condotta dalla divisione Amministrativa e sociale della polizia di Milano che ritiene di aver sequestrato almeno l'85% del materiale in possesso del ventiquattrenne.