Milano
Cappato (Radicali): "Il Pd vuole cancellarci dalle istituzioni"
Marco Cappato (Radicali), alza la voce: "Assessorati, ne auguro 7 o più al Pd... ci vogliono cancellare dalle istituzioni milanesi"
Marco Cappato, candidato sindaco dei Radicali che al secondo turno si è apparentato con Beppe Sala, alza la voce nei confronti degli alleati, reclamando un ruolo di responsabilità per sé e il suo partito nella nuova squadra che il neosindaco sta approntando, a partire dal seggio in consiglio comunale che secondo i Radicali spetta a loro ma che è ancora in bilico: "Devo constatare che, dopo le felicitazioni e i ringraziamenti da parte dei massimi vertici del Pd nazionale e milanese per il nostro ruolo determinante nell'elezione di Sala (e quindi nella non-defenestrazione di Renzi), il Pd è ora impegnato a Milano nel tentativo di portare a casa 6 invece che 5 assessori e non ha avuto troppo tempo per altro. Auguro loro 7 o più assessori, naturalmente. Non posso però non constatare, stando ai retroscena dei media, che l'opera di cancellazione dei Radicali dalle istituzioni milanesi è in procinto di essere completata anche ad opera e per mano del Pd. Se questo dovesse accadere, si tratterebbe di un'azione miope. I risultati elettorali in tutta Italia dovrebbero far comprendere a Renzi e Bussolati che a nulla vale tentare di inseguire il Movimento 5 stelle sul piano della partecipazione e della trasparenza se poi si opera, come ha fatto il PD in questi 15 anni, per eliminare dalle istituzioni proprio i Radicali. Mi auguro naturalmente di sbagliarmi, e che la disponibilità dei Radicali ad assumersi responsabilità nel governo della città non sia lasciata cadere".
LA REPLICA DI BUSSOLATI: "RADICALI HANNO DIRITTO A SEGGIO, STUPITO DA SUE PAROLE" - "Il Partito Democratico ha sempre pensato che i Radicali avessero diritto ad un rappresentante in Consiglio comunale, dopo l'apparentamento al ballottaggio, come hanno dichiarato i nostri rappresentanti di lista durante l'ultima riunione della Commissione centrale". La precisazione arriva da Pietro Bussolati, segretario del Partito Democratico di Milano, dopo le parole di Marco Cappato sul timore di una possibile esclusione dei Radicali dal Comune di Milano. Bussolati spiega che quelle dichiarazioni (dei rappresentanti di lista, ndr.), abbiamo chiesto fossero messe a verbale come primo sostegno alle contestazioni presentate dai Radicali contro la loro possibile esclusione. Non capisco quindi le parole di Cappato, che tra l'altro ho sentito al telefono nei giorni scorsi almeno due volte e al quale ho sempre ribadito la nostra posizione assolutamente favorevole alla presenza di un loro rappresentante a Palazzo Marino".