Milano

Car sharing, Maran contro Car2go: "Nuove tariffe discriminatorie"

L'assessore milanese Pierfrancesco Maran contro la decisione di Car2go di applicare tariffe extra per chi parcheggia le vetture di car sharing in zone non centrali della città. Così infatti una nota di Palazzo Marino:  i servizi di car sharing in questi due anni hanno rappresentato una rivoluzione per la mobilità urbana milanese, che è diventata modello per tante città. Tra le caratteristiche peculiari di Milano, si legge nella nota del Comune, c'è il fatto che il servizio va garantito non solo nelle aree centrali ma a tutta la città (96% dell'ambito urbano). Tutte le società di car sharing hanno ad oggi attuato piani tariffari dinamici e innovativi coerenti con lo spirito dell'avviso pubblico che, in un'ottica di libera concorrenza, non prevede tariffe concordate con l'Amministrazione. Il risultato conseguito da Car2go, Enjoy, Twist, GuidaMi e Share'Ngo è stato straordinario con oltre 300mila iscritti. Una delle aziende autorizzate, Car2go, ha improvvisamente comunicato una revisione tariffaria molto particolare che però appare discriminatoria verso alcuni utenti, al punto di poter essere interpretata come una riduzione sostanziale dell'ambito di operatività del loro servizio.

"RISCHIA DI VENIR MENO IL RAPPORTO DI FIDUCIA"/ "L'universalità del servizio su tutto il territorio - ha dichiarato l'assessore alla Mobilità e Ambiente, Pierfrancesco Maran - è uno dei punti qualificanti e fondamentali delle regole indicate dal Comune: abbiamo aperto il mercato del car sharing perché fosse un sistema innovativo utilizzabile da tutti i cittadini in tutta la città, dando così maggiori opportunità e diritti di mobilità sostenibile. Ci crediamo al punto di aver concordato con tutti gli operatori addirittura una estensione dei servizi verso la città metropolitana". "Crediamo che Car2go abbia dato stimoli e servizi estremamente positivi in questi due anni - ha aggiunto Maran - con soddisfazione degli utenti, del Comune e della società stessa. La loro proposta così come è stata formulata rischia però di far venire meno il rapporto di fiducia con il Comune e con gli utenti. Se c'è un problema di distribuzione delle auto, che lascia quartieri ad alta domanda sguarniti in certi orari, lo si può e si deve affrontare senza creare eccessive penalizzazioni ad altri utenti". "Per questo - ha concluso Maran - abbiamo scritto oggi a Car2go riservandoci di valutare se la loro nuova proposta tariffaria sia rispondente ai principi di interesse pubblico esplicitati nell'avviso del 2013. Le porte del Comune sono aperte per discutere di ogni miglioria al servizio che possa favorire gli utenti e l'azienda".

Parole cui si aggiungono quelle di Alessandro Giungi, consigliere comunale Pd: "La notizia del sovrapprezzo imposto, a partire dal 17 agosto, da Car2go per chi parcheggerà la macchina presa a nolo in una zona di Milano non centrale, è da ritenersi lesiva dei diritti di coloro che hanno già sottoscritto un abbonamento con Car2go e, in generale, dei milanesi che non hanno il proprio luogo di lavoro, studio o residenza in centro città. La richiesta a Car2go è, perciò, di tornare indietro rispetto a tale vessatoria decisione, in caso contrario l'amministrazione comunale dovrà valutare tutte le possibili opzioni legali per tutelare i suoi cittadini da un servizio che nasce con lo spirito di unire e non dividere il centro e il resto della città".







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