Car2Go, servizio in tilt anche a Milano per un black out informatico
Black out informatico per Car2Go, il servizio di car sharing che a Milano conta 900 smart attive: problemi durante la manutenzione a livello globale
Black out informatico per Car2Go, il problema interessa anche Milano
Giornata da dimenticare per i clienti Car2Go, il sistema di car sharing molto utilizzato a Milano (e non solo) che conta in città su 900 vetture. La comunicazione ufficiale degli account americani è arrivata verso le 3 di notte italiane di martedì. "La nostra rete è in manutenzione, potrebbero verificarsi interruzioni nel servizio. Stiamo lavorando per farlo ripartire". Un blackout globale. Le segnalazioni degli iscritti elencavano i disagi subiti. In particolare uno: non si può chiudere la corsa, vengono addebitati minuti su minuti senza che si possa fare nulla se non segnalare il problema.
"Un blackout informatico di Car2Go ha mandato in tilt il sistema di noleggio delle smart, con i clienti impossibilitati a portare a termine il noleggio. Con la conseguenza di trovarsi un conto gonfiato di ore e ore di noleggio. L'azienda, che ha confermato l'esistenza del problema, promette di rimborsare i clienti coinvolti nel problema, l'Adoc - si legge in una nota dell'associazione - invita tutti coloro che hanno subito danni a contattare l'associazione qualora Car2Go non provvedesse al rimborso immediato e automatico di quanto indebitamente trattenuto".
"Ci auguriamo che l'azienda mantenga quanto promesso, rimborsando subito i clienti impossibilitati a terminare il noleggio - dichiara Roberto Tascini, Presidente dell'Adoc - qualora non fosse così l'Adoc si attiverà a difesa dei consumatori che hanno subito un danno ingiusto ed economicamente gravoso. Considerando che un'ora di noleggio costa circa 14 euro, e che il problema si sta protraendo dalla scorsa notte, il conto finale potrebbe essere superiore ai 100 euro. Ad ogni modo l'azienda ha indicato che per chiedere il rimborso occorre segnalare il disguido alla mail servizioclienti@Car2Go.com. Attendiamo fiduciosi che il problema rientri e che i consumatori vengano rimborsati".