Milano
Carcere di Opera: incendia la cella e manda all'ospedale un agente
Carcere di Opera, Uilpa denuncia l'aggressione subita da un agente per mano di un detenuto
Ha dato fuoco alla propria cella e poi ha aggredito un assistente capo della polizia penitenziaria, rimasto ferito. E' accaduto pochi giorni fa nel carcere di Opera: a denunciare i fatti è ora il segretario milanese della Uilpa polizia penitenziaria Francesco Guerriero: "Una strana e subdola sorte ha voluto che, mentre all’interno della struttura si svolgeva un convegno su iniziativa di 'Nessuno tocchi Caino' a garanzia dei diritti dei detenuti, un uomo dello Stato subiva un violento pestaggio. Assistere allo scenario di un collega sdraiato su una lettiga è stato straziante, aveva il ginocchio sinistro fuori asse e diversi tagli sul viso"
Da una sommaria ricostruzione, l’autore del pestaggio è stato un giovane detenuto di origini orientali. Nel primo pomeriggio, per motivi a oggi sconosciuti, il ragazzo ha incendiato la stanza come atto dimostrativo e di protesta nei confronti dell’amministrazione penitenziaria. Nel momento in cui gli agenti conducevano l’evacuazione e mettevano in sicurezza la sezione, il detenuto ha approfittato dell’apertura delle porte per scagliarsi contro il personale. Nel tentativo di contenerlo l’assistente capo, a causa della frenetica violenza di calci e pugni subiti, secondo i primi accertamenti del medico di guardia, avrebbe riportato una frattura scomposta del ginocchio e traumi sparsi sul volto. Questa la ricoostruzione di Guerriero.