Milano

"Careers in Art": i risultati del progetto per le scuole di Intesa Sanpaolo

L'8 giugno le Gallerie d'Italia di Milano ospita la presentazione dei risultati del progetto "Careers in Art" di Intesa Sanpaolo

Far scoprire le professioni del mondo dell’arte in una logica concreta di orientamento professionale e nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro è l’obiettivo del progetto di Intesa Sanpaolo Careers in Art, realizzato in collaborazione con l’associazione Next Level e rivolto a studenti della secondaria superiore. Per la prima volta Milano è stata tra le città sedi del progetto, nella sede delle Gallerie d’Italia in piazza Scala, oltre a Napoli, dove Careers in Art è nato l’anno scorso, e Vicenza. Complessivamente ha coinvolto oltre 400 ragazzi di licei classici, artistici e linguistici.

Giovedì 8 giugno alle ore 18 presso le Gallerie d’Italia di Piazza Scala, a Milano, si svolge la presentazione al pubblico degli strumenti di valorizzazione del museo e delle sue opere realizzati da 150 studenti di tre licei milanesi: Liceo Artistico Statale di Brera, Liceo Artistico Caravaggio, Liceo Artistico Boccioni.

Careers in Art è un format innovativo che coniuga orientamento e alternanza scuola-lavoro, facendo conoscere ai ragazzi le professioni che costellano il mondo dell’arte e dell’artigianato dando loro modo di sperimentare, con un impegno commisurato alle proprie competenze, cosa significhi realizzare un prodotto od offrire un servizio in questi settori.

Un’opera collettiva, oggetti di merchandising, quattro video promozionali, una gallery fotografica e una piattaforma web di storytelling sono il risultato di un percorso di oltre 320 ore di alternanza scuola-lavoro, con incontri, laboratori e progetti didattici svolti al museo e a scuola, dal mese di gennaio al mese di maggio, secondo tre percorsi – Artigianato artistico, Valorizzazione dei beni culturali e New media - in cui i ragazzi hanno incontrato le professioni, e i professionisti, del settore dell’arte e della cultura.

Il percorso Artigianato Artistico, seguito da due classi del Liceo Artistico statale Brera e del Liceo Artistico Boccioni, si è aperto con la lezione introduttiva dell’artigiano-artista del vetro Massimo Lunardon, conosciuto in tutto il mondo, ed è proseguito con i laboratori realizzati da Opendot di Milano. Dagli incontri sono nati inediti e originali prodotti per il merchandising della Galleria, in particolare una lampada da tavolo ispirata al quadro di Boccioni "Tre donne" del 1909, una lampada in legno ispirata a una scultura di Fontana, i timbri che riproducono le opere su oggetti di ceramica, e ancora, sottobicchieri, un quaderno con la facciata del palazzo delle Gallerie d’Italia, porta-cuffiette musicali ispirate alle raffigurazioni di donne di Laurenti e Pistoletto, un portafoto ispirato a un’opera di Staccioli, una scatola per porre pensieri in libertà e un portachiavi che riprende alcune opere di Canova.

Il percorso Valorizzazione dei beni culturali ha visto la partecipazione degli studenti del Liceo artistico Caravaggio e si è focalizzato sul processo di allestimento di una mostra e sulla realizzazione di un flyer di presentazione della stessa. Il percorso è iniziato con la testimonianza del curatore Flavio Arensi ed è proseguito con un laboratorio di allestimento curato dall’azienda Nexo con la docente Ornella Marcolongo, quindi con un laboratorio sull’editing di un catalogo condotto da Paola Gribaudo, per concludere con la fotografia di opere d’arte del docente Diego Brambilla. Dal confronto con i professionisti e prendendo spunto dalla mostra New York New York, Arte italiana: la riscoperta dell’America, i ragazzi hanno ideato un’opera che unisce pittura, fotografia e scultura creando uno spazio pentagonale dove il visitatore può entrare e sentirsi tutt’uno con l’arte.

Al percorso New Media hanno partecipato tre classi del Liceo Artistico Statale di Brera, Liceo Artistico Caravaggio, Liceo Artistico Boccioni. I risultati sono stati  diversi prodotti in cui i ragazzi hanno applicato le tecniche apprese: alcuni video promozionali delle gallerie e cortometraggi narrativi dove gli studenti, guidati dal video maker Fabio Capalbo, si sono cimentati  come registi e come attori; una gallery di foto che si configura come un’analisi introspettiva dei giovani autori su se stessi, realizzata in collaborazione con la società Parallelo Zero e il fotoreporter e co-fondatore Davide Scagliola; una piattaforma di storytelling (https://medium.com/), una “mostra nella mostra” realizzata dagli studenti con i contributi dei visitatori sotto la guida della giornalista Barbara d’Amico.

Al termine della presentazione dei lavori, una breve cerimonia aperta al pubblico, vedrà la consegna ai ragazzi di attestati di partecipazione e la loro designazione al ruolo di “ambasciatori delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo”, un rapporto privilegiato che si protrarrà nel tempo.







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