Milano

Milano, Sala sceglie Bardelli come nuovo assessore. Il Pd insorge

Redazione

Bardelli (ex Compagnia delle Opere) nuovo assessore alla Casa di Milano. Pd: "Stupiti". FdI: "Possibile conflitto di interessi". Barberis capo di gabinetto

Casa, il sindaco Sala sceglie Bardelli come nuovo assessore a Milano

Sarà Guido Bardelli il prossimo assessore alla Casa del Comune di Milano. Il sindaco Beppe Sala lo ha scelto per prendere il posto di Pierfrancesco Maran, che è diretto al Parlamento europeo. Una casella che andava occupata in fretta viste le molte scelte da prendere.

Casa, in arrivo l'Ex presidente della Compagnia delle Opere 

Ex presidente della Compagnia delle Opere a Milano e in Lombardia, Bardelli è un tecnico esperto che dovrà affrontare molti dossier complessi, dalla gestione delle case popolari allo sviluppo del programma “Piazze aperte” nei municipi. 

Pd contro la nomina di Bardelli: "Sarebbe stato più logico assegnare a noi l'assessorato"

Sul nome di Bardelli si accende già la polemica. Anche nel Pd: "Si rimane stupiti che una figura certamente non riferibile alla sinistra e ai suoi valori di riferimento vada a ricoprire un simile ruolo fondamentale nell'amministrazione cittadina - spiegano in una nota congiunta i consiglieri del partito Alessandro Giungi, Simonetta D'Amico, Monica Romano, Natascia Tosoni -. Molto piu logico, anche a fronte della nettissima affermazione del Pd alle ultime elezioni, sarebbe stato dare continuità alla buona amministrazione di questa area democratica". "Nello spirito costruttivo e dialogante che ci contraddistingue, continueremo ad esercitare, se possibile con ancora più forza e attenzione, il nostro ruolo di indirizzo e controllo rispetto all'operato della giunta", concludono.

Capelli (Pd): "Bardelli? E' nelle prerogative del sindaco. Ma avremmo fatto scelte diverse"

Nel tardo pomeriggio si è aggiunta anche la nota del segretario del Pd Milano Metropolitana Alessandro Capelli:  “Prendiamo atto della scelta di nominare Guido Bardelli come assessore alla casa, scelta che sta nelle prerogative del Sindaco. Con le elezioni europee si apre una fase che ci accompagnerà in questo secondo tempo della consiliatura. Il risultato elettorale delle ultime elezioni consegna al Pd una grande responsabilità. Il nostro compito è quello di trasformare quel consenso e quella voglia di cambiamento in indirizzo politico, alleanze sociali e politiche per rispondere ai bisogni sempre nuovi che emergono dalla città. Il voto delle europee è certamente una grande vittoria del centrosinistra milanese e come PD continueremo a lavorare perché l’amministrazione sia sempre più interprete di un centrosinistra innovativo attento alla città e ai cittadini.

Capelli prosegue: "Il tema dell'abitare e del diritto alla casa per noi sono cruciali e ci confronteremo con la decisione del Sindaco a partire dalle scelte concrete che saranno prese, consapevoli che le elezioni consegnano al PD il ruolo di primo partito della città. Su casa e abitare si registra un grande tema di accessibilità alla città e di giustizia sociale: anche su questo il centrosinistra è opposto alla destra che in Regione e al Governo non ha fatto nulla.  Pensiamo che il centrosinistra sia una grande alleanza collettiva sociale e, non nascondendo che avremmo fatto scelte diverse, lavoreremo per essere sempre più determinati nella costruzione dell'indirizzo politico della città sulla base dei nostri valori"

Barberis nuovo capo di gabinetto del sindaco

Quindi l'annuncio: "La scelta dell’assessore si colloca nel contesto di un più ampio riassetto che vedrà il capogruppo del PD Filippo Barberis come capo di Gabinetto del Sindaco. A Filippo va il nostro ringraziamento per il lavoro di questi anni, sapendo che ora lavorerà al servizio della città in un ruolo strategico sia per la politica che per l'amministrazione.”

Marcora: "Bardelli, possibile conflitto di interessi"

Mentre da centrodestra, il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Enrico Marcora parla di  "interrogativi che devono essere chiariti subito".  Riconoscendo a Bardelli "il valore di tecnico qualificato e di uomo di solidi principi etici", Marcora si chiede: "Esiste un conflitto di interessi tra la sua nomina e i clienti per cui l'avvocato Bardelli e il suo studio sta lavorando per pratiche con il Comune di Milano? È vero, come appare da alcune note giornalistiche, che Milan e Inter sono tra i suoi clienti?". Secondo Marcora quindi "sarebbe opportuno, al fine di garantire la trasparenza del suo operato, che venissero resi noti e pubblici tutti i suoi clienti che hanno pratiche con il Comune di Milano e tutti i suoi collaboratori di studio, al fine di fugare ogni dubbio", conclude. Perplessità sono state avanzate da Sinistra Italiana e dai Cinque Stelle.

Bardelli ha nel frattempo oggi comunicato il suo recesso da Ammlex, studio di cui era fondatore e partner, con contestuale cessione delle quote in suo possesso.

Sala conferma: "Bardelli assessore e Barberis capo di gabinetto"

"Sì. È definito. Sui tempi vedremo, è necessario che l'avvocato Guido Bardelli faccia quello che deve fare formalmente per poter svolgere il suo ruolo" di futuro assessore alla Casa. "Di fatto cedere le quote della società. Per Guido è una scelta di vita avendo sostanzialmente la mia età e volendo fare in questa fase della sua vita un'esperienza diversa. Penso che ci voglia una settimana o due". Così Sala ha confermato le indiscrezioni sulla nomina di Bardelli. "L'altra scelta è quella di mettere Barberis a capo di gabinetto - ha precisato poi riferendosi al capogruppo del Pd in Comune - . Adesso è giunto il momento di dare un ruolo operativo al capo di gabinetto. Penso che Barberis lo possa fare molto bene".

Sala: "Bardelli, il Pd rispetti le mie scelte"

Quindi, sulle polemiche del Pd:  "Io rispetto i partiti e in particolare il Pd qualunque cosa decida di fare e chiedo rispetto per le mie scelte. Io ho scelto in base a due concetti, il primo è la competenza, il secondo è l'etica. Chiunque conosca Bardelli sa che è molto competente in una materia che è sufficientemente tecnica e lo è diventata ancora di più, anche le indagini della Procura aggiungono complessità. E dal punto di vista dell'etica chiunque a Milano sa che è una persona indiscutibile dal punto di vista etico". "Io posso capire che qualcuno non sia d'accordo, però i principi che governano le relazioni politiche sono molto chiari, il sindaco sceglie gli assessori e di fatto questo è un atto fiduciario, i partiti fanno una cosa diversa, esprimono o meno la loro fiducia nei confronti del sindaco", ha aggiunto. Il conflitto di interessi che paventa qualcuno poi secondo Sala "non è possibile, perché lui avrà cederà tutte le sue quote quindi lo escludo radicalmente". "Non volevo in un momento in cui bisogna accelerare sul tema della casa e con un ruolo così delicato qualcuno con poca esperienza", ha concluso.







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