Milano

Cascina Merlata, parco sempre più grande: sette nuovi ettari di verde

Sette nuovi ettari di verde pubblico si aggiungono al parco di Cascina Merlata, che si conferma come una delle realtà di verde urbano più grandi di Milano

Cascina Merlata, parco sempre più grande: sette nuovi ettari di verde

Sette nuovi ettari di verde pubblico si aggiungono al parco di Cascina Merlata, che così completa la propria fisionomia e con i suoi quasi 30 ettari si conferma come una delle realtà di verde urbano più grandi di Milano. Sabato 24 novembre, alla presenza dell’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, è stata inaugurata la nuova area verde prospiciente via Gallarate (7 ettari), annettendola al parco di Cascina Merlata.

L’area compresa tra l’anello stradale costituito dalle vie Pasolini, Jona e Gallarate, è ora interamente fruibile e si trova al centro del progetto di rigenerazione urbana di Cascina Merlata. Cascina Merlata, negli ultimi anni oggetto di un importante intervento di riqualificazione, oggi è tornata a nuova vita e ospita funzioni di interesse pubblico destinate a crescere nei prossimi anni. Il parco, con i suoi quasi 30 ettari e i dieci chilometri di piste ciclopedonali, è oggi un luogo pienamente fruibile in cui praticare sport e trascorrere giornate all’aria aperta in sicurezza. 

Attraversato da un corso d’acqua da nord a sud, il parco richiama in chiave paesaggistica e ambientale la rete idrografica superficiale che caratterizzò la fase di sfruttamento agricolo dell’area nel corso del XIX secolo. Una serie di piante acquatiche lungo il suo percorso impreziosisce il ruscello, ossigenando l’acqua e creando il giusto habitat per il ritorno delle piccole rane e riparo alle coppie di germani.

“Un polmone verde, un’area completamente integrata all’interno del progetto di rigenerazione urbana che interessa tutta la zona di Cascina Merlata.”– precisa Attilio Di Cunto, amministratore delegato di EuroMilano - “Il parco per noi è una priorità, al punto che ha costituito il centro del nostro intervento sin dalla fase progettuale ed è stato completato prima ancora dell’inizio dell’attività di realizzazione degli edifici abitativi. Si è trattato di un’operazione non scontata che evidenzia quanto il progetto di sviluppo di tutta l’area sia stato guidato non solo dall’obiettivo di rendere massimo il benessere di chi abiterà il nuovo smart district, ma anche di creare un nuovo valore aggiunto per la comunità in cui si inserisce il distretto.”

“La creazione di nuove centralità di Milano richiede la capacità di immaginare e realizzare luoghi armonici, che sappiano integrarsi con il tessuto circostante della città offrendo condizioni non esistenti altrove. – dichiara Luigi Borré, presidente di EuroMilano – “Il parco (di fatto un enorme giardino) è il luogo dove gli abitanti di Cascina Merlata potranno fare sport, rilassarsi e incontrarsi con le persone del quartiere, gli studenti delle facoltà scientifiche dell’Università Statale, i ricercatori dello Human Technopole e i manager delle multinazionali dell’innovazione e della tecnologia. Stiamo creando un luogo che, ne siamo convinti, saprà segnare e indirizzare il futuro di Milano”.

L’Amministrazione comunale è diventata proprietaria dell’area ex Vivaio Gaslini, 5 ettari di terreno che, a seguito del perfezionamento di accordi tra il Comune ed EuroMilano, potranno dare ulteriore continuità al parco di Cascina Merlata, portandolo a 30 ettari complessivi. Nell’ex vivaio Gaslini, chiuso da una decina di anni, erano stati piantati diversi filari di alberi, destinati a essere poi zollati e posizionati su strade, giardini e aree di varia natura. La chiusura dell’attività aveva comportato il sostanziale abbandono del vivaio, con tutte le sue piante all’interno, le quali hanno continuato a crescere autonomamente, trasformando l’area in un piccolo bosco. La natura, sostanzialmente, ha riconquistato gli antichi spazi dell’ormai estinto Bosco della Merlata.

L’area verrà riqualificata e messa in salvaguardia, valorizzando il patrimonio boschivo ormai consolidato. Necessiterà di un intervento paesaggistico per la sua integrazione con il resto del parco e di un intervento agronomico, che provvederà a mettere in sicurezza le piante ormai divenute adulte; infine si sistemerà il sottobosco. Non appena definiti gli accordi con l’Amministrazione comunale, approvato il progetto di recupero ed eseguiti i lavori, l’ex vivaio, sarà definitivamente assicurato alla fruizione pubblica. In questo modo un’area ormai sostanzialmente abbandonata tornerà nella disponibilità della comunità, trasformando un problema in un’opportunità. La pista ciclopedonale che costeggia via Gallaratese sarà prolungata fino al cimitero Maggiore e unita al sistema del parco di Cascina Merlata.







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