Milano
Case Aler per i profughi? L'assessore chiarisce: "Nessuna disponibilità"
Paolo Franco, assessore lombardo alla Casa, smentisce di aver dato disponibilità al prefetto di Monza a destinare alloggi popolari ai profughi
Case Aler e richiedenti asilo: le fibrillazioni della Lega
La prospettiva di destinare case Aler ai richiedenti asilo aveva fortemente preoccupato gli esponenti del centrodestra lombardo. Così Alessandro Verri, capogruppo a Palazzo Marino della Lega: " “Stupisce la disponibilità dell’Assessorato alla Casa di Regione Lombardia. La legge regionale in materia è chiarissima, designa un pubblico preciso, con requisiti specifici per beneficiare dei servizi abitativi pubblici. Non è immaginabile sottrarre patrimonio destinato ai lombardi ai richiedenti asilo. È contro le norme e contro il buon senso."
Ed il brianzolo Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Consiglio regionale: "Questa non e' la posizione della Lega: prima di tutto si devono rispettare le regole per l'assegnazione delle case popolari. Ci sono graduatorie con famiglie bisognose che hanno partecipato a bandi e da anni sono in attesa di un alloggio. Non riteniamo che la posizione che oggi emerge dalla stampa dell'Assessore regionale alla casa di Fratelli d'Italia,Paolo Franco, sia una posizione condivisa con la giunta o con la maggioranza, sicuramente non e' condivisa con la Lega. Crediamo piuttosto sia una leggerezza e invitiamo l'assessore a tornare sui propri passi".
Così quindi Fabrizio Cecchetti, segretario d'Aula alla Camera dei Deputati e coordinatore regionale lombardo della Lega: "Nessuna casa sfitta agli immigrati richiedenti asilo, cittadini stranieri appena arrivati in Italia, attraverso percorsi illegali, che non hanno alcun requisito per avere un alloggio popolare".