Case popolari, morosità: piani di rientro con sconti sino al 40%
Case popolari di Milano, l'assessore Gabriele Rabaiotti ha presentato il piano di rientro della morosità. Se ci sono motivazioni valide, "sconti" sino al 40%
Morosità nelle case popolari di Milano: ecco il piano di rientro
Piano di rientro dei morosi nelle case popolari del Comune di Milano gestite dal 2014 da MM: ieri l'assessore alla Casa Gabriele Rabaiotti ha fatto il punto sulla situazione di quelle 23mila famiglie (su 27mila totali) che dal 2003 hanno accumulato complessivamente 440 milioni di euro di debiti nei confronti dell'Amministrazione. La via individuata è quella delle "transazioni", ovvero di possibili sconti sino al 40% sul debito. Dal Comune partiranno entro il 30 aprile le lettere che contengono la proposta di adesione a un Piano di rientro che comprende bollette non pagate fino al 2016 e conguagli fino al 2015.
Rabaiotti, riporta il quotidiano Il Giorno, ha affermato: "Dopo aver ricevuto la lettera, gli inquilini avranno tempo fino al 31 dicembre per mandare una manifestazione di interesse non vincolante sul Piano di rientro. Se entro quella data l’adesione non arriverà, scatterà il piano di riscossione coattiva dei debiti, che potrà tradursi anche in sfratti, una soluzione che noi vogliamo scongiurare". Chi invece accetta, riceverà entro 120 giorni dal 31 dicembre il prospetto del piano di rientro, con sino a 120 rate per pagare e l'ammontare di ciascuna rata che non potrà essere superiore a un ottavo del reddito mensile familiare. I nuclei possono anche eventualmente contestare il piano e, se porteranno validi argomenti, aprire la trattativa. Per giungere a sconti che potrebbero giungere sino al 40%.
"Tutti i soldi recuperati con questo Piano di rientro saranno investiti dal Comune per la manutenzione ordinaria delle case popolari", argomenta Rabaiotti. Soddisfatti i sindacati, il Sunia, il Sicet, l'Unione inquilini, l'Uniat e il Conia: "Gran parte delle nostre richieste è stata accolta. E questo grazie a tutte le mobilitazioni che abbiamo messo in campo e alle migliaia di lettere di contestazione inviate dagli inquilini al Comune per nostra iniziativa. Noi resteremo comunque al fianco degli inquilini".