Milano

Caso Amara, Greco. "Definito malavitoso che fa sparire i telefonini..."

di Redazione

Rivelazioni di segreto d'ufficio, gli ex magistrati Greco e Salvi accusati di essersi sbarazzati dei loro cellulari per non rivelare i loro scambi di messaggio

Caso Amara, Greco. "Mi hanno definito malavitoso per un telefonino..."

"Ci hanno definito come due malavitosi che fanno sparire i telefonini": così l'ex procuratore di Milano Francesco Greco in un passaggio della sua deposizione nell'ambito del processo in corso a Brescia nei confronti di Piercamillo Davigo, l'ex consigliere del Csm imputato per rivelazione del segreto d'ufficio per il caso dei verbali di Piero Amara . Verbali che il pm milanese Paolo Storari gli aveva consegnato in pieno lockdown per tutelarsi, a suo dire, dall'inerzia investigativa che addebitava ai vertici del suo ufficio. La vicenda dei telefonini, che riguarda anche l'ex Pg della Cassazione Giovanni Salvi è venuta a galla durante l'inchiesta della Procura bresciana quando i due, allora alti magistrati italiani, non hanno potuto consegnare il loro telefono agli inquirenti che volevano sapere il contenuto di alcuni messaggi che si sarebbero scambiati nella tarda primavera di tre anni fa: non lo avevano più.

Greco: "Da Salvi ho ricevuto un unico sms"

"Molti hanno ironizzato sui miei rapporti con Salvi, ma io ho ricevuto un unico sms da Salvi il 7 maggio, che non ho più perché ho cambiato il telefono. In quel giorno tra noi magistrati si discuteva animosamente della scarcerazione dei mafiosi per il covid", ha detto Greco specificando che sul tema era in contatto, per esempio, con l'allora ministro Bonafede e con l'ex procuratore di Napoli, Gianni Melillo.

Salvi: "Ho effettivamente perso il cellulare, c'è chi ha speculato facendo dietrologia"

"Da qualcuno è stata messa in dubbio la mia onestà dicendo che avrei detto apposta di aver smarrito il telefono - ha spiegato in mattinata Salvi, chiamato pure lui a testimoniare in aula -. In realtà il 10 aprile 2021 ho effettivamente perso il cellulare e ne ho fatto denuncia due giorni dopo. Qualcuno ha speculato facendo della dietrologia. Questo fatto è stato presentato come una dolosa perdita per evitare i controlli, in realtà so che sono stati fatti i tabulati". Ma questo telefono lo aveva perso anche il procuratore Greco?, ha chiesto Roberto Spanò, presidente del collegio, all'ex Pg: "lo aveva ceduto ad altri - è stata la risposta - Comunque sono stati fatti i controlli e i tabulati".








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