Milano

Caso Camici, l'Appello conferma il proscioglimento di Fontana e degli altri

a cura della redazione

Frode in pubbliche forniture per il caso camici: Fontana e gli altri quattro co-imputati prosciolti anche in Appello

Caso Camici, l'Appello conferma il proscioglimento di Fontana  e degli altri

 La Corte di appello di Milano ha confermato i proscioglimenti gia' stabiliti dalla gup di Milano Chiara Valori nei confronti del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e gli altri quattro co-imputati accusati di frode in pubbliche forniture per il 'caso camici'.

Non luogo a procedere per il governatore lombardo Fontana

Il 13 maggio 2022 in udienza preliminare la giudice Valori aveva disposto una sentenza di non luogo a procedere per il governatore lombardo, il cognato e patron di Dama Andrea Dini, l'ex dg di Aria Filippo Bongiovanni e la dirigente Carmen Schweigl e il vicario del segretario generale di Palazzo Lombardia, Pier Attilio Superti. Secondo l'ipotesi dei pm Furno-Filippini-Scalas, coordinati dall'allora aggiunto Maurizio Romanelli, Fontana avrebbe commesso un concorso in frode in pubbliche forniture per l'inadempimento dell'iniziale fornitura sanitaria di 75 mila camici per 513 mila euro al centro di un contratto del 16 aprile 2020, in piena prima ondata pandemica, tra Dama e la centrale acquisti regionale Aria.

Fontana: "Ho sempre agito nell'interesse dei lombardi"

"Sono contento e mi aspettavo questa conferma perché ho sempre agito nell'interesse dei lombardi che ho l'onore di rappresentare". Così sui social Attilio Fontana "Hanno parlato in tanti, a sproposito e dal divano di casa, mentre qui in Regione tutti, dirigenti, dipendenti, staff, lottavamo in prima linea lasciando perdere le polemiche". "Voglio ringraziare gli avvocati e chi non ha mai dubitato del nostro operato e ci ha dato la forza di andare avanti, nonostante tutto. Grazie, grazie di cuore. Spero che questa notizia arrivi a quante più persone possibile, perché dopo il discredito, venga ristabilito il giusto riconoscimento a chi, per mesi e anni, ha lavorato sodo e in silenzio", conclude Attilio Fontana.

I legali di Fontana: "Tre anni di graticola per nulla"

"Fontana ha patito per tre anni su una graticola e poi oggi è finita così. Siamo stati coinvolti in una vicenda che da un punto di vista penale non aveva nulla, mi spiace per chi ha lavorato per nulla". Così l'avvocato Jacopo Pensa, difensore del presidente lombardo assieme al collega Federico Papa.







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