Milano
Cassa integrazione in deroga, Rizzoli: "In Lombardia elaborate 48mila domande"
Cassa integrazione in deroga, l'assessore Melania Rizzoli dopo i dati "sballati" pubblicati da Inps ieri: "In Lombardia elaborate 48mila domande"
Cassa integrazione in deroga, Rizzoli: "In Lombardia elaborate 48mila domande"
Cassa integrazione in deroga, prosegue il confronto tra Regione Lombardia e Inps, dopo che lunedì il sito dell'istituto di previdenza aveva dapprima riportato che c'erano appena 37 domande decretate da Regione, cifra poi salita a 19mila.
"Oggi (martedì, ndr), dopo il comunicato di ieri sera da parte di Regione Lombardia, il sito dell'Inps - aggiunge l'assessore regionale Melania Rizzoli - segnala che abbiamo elaborato piu' di 48mila domande. Primi in Italia. C'e' voluta una nota con la promessa di difendere la Regione in tutte le sedi competenti, per stoppare la diffusione di falsita' da parte dell'istituto e far aggiornare le statistiche".
"La Lombardia - conclude l'assessore Rizzoli - da' garanzie per la cassa integrazione dal 2014, a dimostrazione di un meccanismo gia' rodato e affidabile. La Lombardia ha gia' messo 5,5 milioni di garanzia: Inps deve pagare i lavoratori lombardi".
Questo quanto affermato già lunedì da una precedente nota di Regione Lombardia: "Ormai da settimane assistiamo a un quotidiano scaricabarile da parte dell'Inps sulle Regioni, per giustificare i mancati pagamenti della cassa integrazione che il Governo aveva assicurato sarebbero avvenuti entro fine aprile. L'ultima evidenza della confusione che regna all'Inps e che genera la diffusione di vere e proprie fake news".
Bussolati (Pd): "Ma Regione si è svegliata solo all'ultimo"
Diversa la lettura che dello scontro Inps-Regione Lombardia dà il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati, che spiega: "Purtroppo la Lombardia ha iniziato per ultima a comunicare le richieste di cassa in deroga delle aziende all'Inps e, colpita dalle polemiche e dalle nostre denunce, si e' svegliata negli ultimi tre giorni, quando ha inviato un flusso di dati pari al doppio di quanto mandato in tutto il mese di aprile. Ma questo non colma il ritardo accumulato, perche' la Lombardia e' arrivata cosi' ad aver processato poco piu' della meta' delle pratiche mentre altre Regioni, e non le piu' piccole, hanno gia' ultimato la procedura per tutte le loro aziende". E aggiunge: "Una gestione paludata ed errori nei sistemi informatici con eccessi di burocrazia, ecco il modello lombardo indicato a modello da Salvini". Riferimento al fatto che ieri il leader della Lega Matteo Salvini ha elogiato Regione Lombardia per il numero più alto di domande di cassa integrazione in deroga inviate al Governo: "Non importa che la Lombardia sia stata lentissima a comunicarle all'Inps e che questo sia un danno per i suoi lavoratori che non vedono arrivare i soldi: per Salvini va tutto benissimo, anzi, siamo di fronte a un modello da imitare".