Catering Milan a San Siro, prosciolti manager indagati: "Erano vittime" - Affaritaliani.it

Milano

Catering Milan a San Siro, prosciolti manager indagati: "Erano vittime"

Cadono le accuse nei confronti degli imprenditori della società It che gestiva il catering di San Siro per le partite del Milan: c'era un piano per screditarli

Catering Milan a San Siro, prosciolti manager indagati: "Erano vittime"

Colpevoli? No, vittime: cade ogni accusa nei confronti di Giorgio Monti e Roberto Ottaviani, amministratori della società IT, accusata ingiustamente di "somministrazione illecita di personale" e di "casi di lavoro nero". L'inchiesta è quella relativa al servizio catering allo stadio San Siro durante le partite del Milan nell'anno 2013/2014. Una indagine di più ampio respiro sui tentativi di imprenditori vicini alla 'ndrangheta di entrare nella gestione degli affari.

Monti e Ottaviani erano finiti sotto inchiesta, ma, si è ora appurato, a causa delle false testimonianze rese da un appuntato dei carabinieri in servizio presso l'ispettorato del lavoro, Carlo Milesi, e dall'imprenditore Cristiano Sala, successivamente condannati per corruzione. Ad appurare l'estraneità dei due imprenditori alle accuse mosse contro di loro, prosciogliendoli, è stata la Direzione distrettuale antimafia. Sala era all'epoca a capo di due società in affari con Air Food, che gestiva invece il catering delle partite dell'Inter. Interessato ad estromettere It dalla gestione del catering del Milan per subentrargli, l'imprenditore aveva ordito una trama con l'aiuto di Milesi. Screditare It con false relazioni di servizio trasmesse alla procura della Repubblica, nelle quali si diceva che "IT S.r.l. ed alcuni subappaltatori della stessa utilizzavano... dipendenti clandestini, in nero e comunque in violazione della normativa 276/2003 che prevede l'illecita interposizione di manodopera". I giudici hanno tuttavia ricostruito tutta la vicenda: smascherando, come riporta Repubblica, il piano ideato a danno di IT S.r.l. e dei suoi amministratori, che da sempre hanno rivendicato la piena correttezza del loro operato e di quello della società.








A2A