Milano

Cdx: ancora nulla di fatto sul candidato. Racca, nuovo nome e mezza smentita

Il vertice del centrodestra sui nomi dei candidati alle prossime comunali si conclude senza un nome per Milano

Cdx: ancora nulla di fatto sul candidato. Racca, nuovo nome e mezza smentita

Fumata nera sul nome del candidato del centrodestra che sfiderà Giuseppe Sala alle prossime amministrative. "Il centrodestra - si legge in una nota della coalizione - correrà unito in tutte le città che andranno al voto: sul tavolo ci sono molti profili, alcuni inediti che si sono fatti avanti recentemente. Proprio per questo ci sarà un altro vertice a breve, dopo alcuni approfondimenti sugli aspiranti sindaci più interessanti."

"È quanto emerso dal vertice di oggi che - prosegue la nota - si è svolto in un clima di grande collaborazione: lo stesso non si può dire del fronte opposto, dal momento che Pd e Cinquestelle non sono stati capaci di raggiungere un accordo e si presenteranno divisi agli elettori con progetti disomogenei. Lega, Forza Italia, Fratelli D’Italia, Udc, Cambiamo, Noi con l’Italia e Rinascimento sono concordi nel voler mettere in campo candidature civiche, rappresentanti del mondo del lavoro e delle professioni."

In giornata era circolato insistentemente il nome di Annarosa Racca, Presidente Federfarma Lombardia, candidata sindaco a Milano, ma Racca ha divulgato nel pomeriggio una nota con una parziale smentita. “È fisiologico che alla vigilia di appuntamenti elettorali importanti, come quello che si celebrerà quest’anno per le amministrative di Milano, la politica si rivolga alla società civile per recepire indicazioni, raccogliere istanze e ovviamente individuare possibili candidati. L’ipotesi della mia designazione, circolata a mezzo stampa, non ha quindi alcuna concretezza, ma rappresenta senz’altro un riconoscimento: non tanto per la mia persona, ma per le farmacie e per tutti i farmacisti della Lombardia, che si sono confermati – più che mai in questa difficile congiuntura pandemica – uno dei punti di riferimento imprescindibili per i cittadini e per le stesse Istituzioni”, aveva commentato la Presidente di Federfarma Lombardia.

 








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