Milano
Censi: "Il Comune di Mliano non aumenterà i prezzi dei biglietti Atm"
L'assessore milanese: "Non è possibile per il Comune di Milano adeguare il prezzo del biglietto. Bisogna pensare ad altri sistemi"
Censi: "Il Comune di Mliano non aumenterà i prezzi dei biglietti Atm"
Il Comune di Milano non ha intenzione di applicare un aumento dei prezzi dei biglietti del trasporto pubblico locale in adeguamento ai parametri Istat. Lo ha spiegato l'assessore milanese alla Mobilità Arianna Censi durante il suo intervento alla 20esima edizione di Futuro Direzione Nord presso la Fondazione Stelline a Milano, iniziativa organizzata da Fondazione Stelline insieme a Inrete e all’Associazione ITALIASTATODIDIRITTO con il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio del Comune di Milano.
Censi: "Non è possibile adeguare il prezzo del biglietto"
"Io ho informazioni da parte dell’agenzia” del trasporto pubblico locale di Milano sul fatto "che sono orientati entro tre settimane ad assumere la delibera rispetto al tasso di inflazione, quindi aspetto questa risposta. Ancora una volta - ha spiegato Censi - si annuncia la necessità di adeguare il prezzo del biglietto, per il Comune di Milano questo non è più possibile: lo dirò in sede di agenzia del trasporto pubblico".
Secondo Censi "bisogna pensare ad altri sistemi che non possono essere l'adeguamento annuale di un servizio così importante per la qualità della vita delle città e dei cittadini - ha continuato -io credo sia necessario un robusto intervento sul traporto pubblico locale ancor di più se a quel servizio applichi l’aumento inflativo come fai con altri servizi". L’anno scorso l'aumento è stato applicato unicamente sul biglietto singolo, "però Trenord lo ha applicato anche sugli abbonamenti - ha proseguito - per noi ha rappresentato 20 centesimi sul biglietto ordinario".
Il Comune di Milano spenderà 920 milioni all'anno per il trasporto pubblico
Oggi il Comune di Milano spende 850 milioni "che diventeranno 920 l’anno prossimo a regime con l’M4" e riceve un contributo "di poco superiore ai 200 milioni. Per fortuna - ha detto Censi - i cittadini pagano quasi tutti e contribuiscono con una cifra pari a 390 milioni. Ne mancano sempre quasi 400 che sono la cifra più grande e, a breve, Regione Lombardia delibererà l’adeguamento Istat misurabile nel 6%". Ma, ad ogni modo, "per quanto mi riguarda, non è possibile fare un altro adeguamento. L’intervento deve trovare il suo finanziamento nel fondo nazionale dei trasporti, un investimento deve essere fatto in quella direzione".