Milano
La centrale Nue 112 di Brescia di Areu compie dieci anni
Punto di riferimento per la sicurezza di milioni di cittadini: gestite oltre 13,7 milioni di chiamate. L'assessore lombardo Bertolaso: "Fare presto è il primo comandamento"
La centrale Nue 112 di Brescia di Areu compie dieci anni
Il 17 dicembre 2014, la Centrale NUE (Numero Unico di Emergenza) 112 di Brescia entrava in funzione, completando il progetto regionale lombardo -gestito e affidato all’Agenzia Regionale dell’Emergenza Urgenza (AREU) - di unificazione del numero di emergenza. In dieci anni, la Centrale è diventata un punto di riferimento per la sicurezza di milioni di cittadini, gestendo una media di 3.200 chiamate al giorno e oltre 1,3 milioni l’anno. Questo importante traguardo è stato raggiunto grazie alla preparazione, alla competenza e alla passione del personale che, quotidianamente, garantisce interventi tempestivi e appropriati.
Sabato 14 dicembre per festeggiare questi primi 10 anni, insieme al direttore generale di Areu, Massimo Lombardo e all’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, sono arrivati alla caserma Goito san Gaetano anche Simona Tironi ( assessore regionale all’ Istruzione, Formazione e Lavoro) e Giorgio Maione (assessore regionale all’Ambiente); i consiglieri regionali Floriano Massardi e Claudia Carzeri e l’assessore comunale Marco Fenaroli. Presenti i anche il vicario episcopale S.E monsignor Daniele Faita che ha benedetto la Centrale coordinata da Rainiero Razzini; il questore Eugenio Spina; il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Vittorio Fragalà; il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Francesco Maceroni e il capitano di Fregata, Antonello Ragadale. Il saluto introduttivo è stato del tenente colonnello Davide Maghini, comandante del reparto Attività Territoriali di Brescia.
La Centrale di Brescia è l’ultima delle tre strutture NUE attivate da AREU in Lombardia. La prima è stata quella di Varese, inaugurata nel 2010 e pioniera a livello nazionale, seguita dalla Centrale di Milano nel 2013.
Lombardo (Areu): "Grazie a tutti i nostri fantastici operatori"
“Un’esperienza importante – ha detto il direttore generale di AREU, Massimo Lombardo – perché la Lombardia è stata la prima ad attivare il NUE. I nostri operatori sono fantastici e hanno imparato e sviluppato tutte le tecnologie che l’Agenzia mette a disposizione. Oggi hanno un compito importante oltre a quello di far progredire la Centrale 112, e cioè fare formazione per i colleghi delle altre regioni per arrivare rapidamente all’attivazione del Numero Unico anche dove oggi ancora non è usato”. Le tre Centrali si suddividono il territorio regionale con criteri di equa distribuzione della popolazione, servendo ciascuna un numero di abitanti simile nonostante le differenze in termini di superficie e orografia. La Centrale di Brescia copre le province di Sondrio, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia, servendo complessivamente 2.970.674 abitanti.
Bertolaso: "Fare presto è il primo comandamento di chi tutela la salute"
“Oggi – ha aggiunto l’assessore Bertolaso – siamo nel tempio di quelli che fanno presto: i secondi, i minuti e i tempi di risposta devono essere sempre i più rapidi possibili. Il fare presto è il primo comandamento di tutti quelli che si occupano di gestione della cosa pubblica e in particolare per i responsabili dell'assistenza sanitaria e della tutela della salute”. Bertolaso ha ricordato gli sforzi fatti quando era Responsabile della Protezione civile nazionale per attivare il Nue. “Sono passati 20 anni – ha spiegato – e ancora non tutto il Paese è coperto. Anche in questo caso bisogna fare presto e bisogna fare squadra perché gli interessi dei cittadini sono prioritari rispetto a tutte le altre problematiche. E i ragazzi che lavorano nelle nostre centrali l’hanno capito benissimo. Tutte le Forze coinvolte quando sono attivate dal 112 non solo fanno benissimo il proprio dovere, ma vanno ben oltre perché spesso chiama anche chi ha solo bisogno di compagnia. La linea di comando e controllo é essenziale: queste donne e questi uomini sanno perfettamente chi fa cosa. Noi vogliamo trasferire questa mentalità in tutto il sistema del Welfare, esattamente come è successo per il 112. Noi vogliamo fare la cose bene e presto. Sulla base dell’esempio di AREU lavoreremo in tutta la regione per imitarle e riuscire a realizzare questa metodologia”.
Il sistema che ruota attorno alle Cur
Il NUE 112 opera in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e il Soccorso sanitario. Nello specifico, la Centrale di Brescia interagisce con:
· 2 Sale Operative Regionali di Emergenza Sanitaria (SOREU Alpi e SOREU Pianura)
· 6 Questure
· 10 Commissariati della Polizia di Stato
· 23 Centrali dell’Arma dei Carabinieri
· 6 Centrali dei Vigili del Fuoco
· 1 Sala Operativa della Capitaneria di Porto.
Un decennio di grande impegno e di risultati concreti
In dieci anni, la Centrale di Brescia ha dimostrato una straordinaria efficienza nel rispondere alle necessità di un territorio vasto ed eterogeneo. Grazie al lavoro di un team altamente qualificato e costantemente aggiornato, sono state gestite oltre 13,7 milioni di chiamate, inoltrando agli enti competenti solo le reali richieste di soccorso. Tra le chiamate inoltrate, 5.560.619 (40,5%) sono state indirizzate a Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto ed Emergenza Sanitaria. Metà di queste è stata gestita direttamente da AREU tramite le Sale Operative del Soccorso sanitario.
Durante la pandemia di COVID-19, la Centrale di Brescia ha giocato un ruolo cruciale, gestendo un volume crescente di chiamate e garantendo la continuità dei servizi di emergenza sanitaria. Grazie alla sua capacità di filtrare e indirizzare le richieste in modo efficiente, ha contribuito a contenere la pressione sui servizi sanitari e a salvare numerose vite.
Il sistema NUE 112 lombardo è diventato un modello replicabile a livello nazionale. Oggi, altre 15 regioni italiane lo hanno adottato, anche grazie al supporto di un team dedicato di AREU e alla preparazione di personale altamente qualificato. La tecnologia avanzata e la capacità di risposta rapida lo rendono un punto di riferimento per l’intero Paese. Con uno sguardo rivolto al futuro, la Centrale NUE 112 si conferma un pilastro della sicurezza e un esempio di innovazione per il territorio e l’intero sistema di emergenza italiano.