Milano
Centrodestra Milano, anche Berlusconi da il via libera a Bernardo
Dopo l'ok da Fratelli d'Italia, in serata Silvio Berlusconi sente Luca Bernardo: oggi l'annuncio della candidatura. Idea Alberoni assessore alla Cultura
Centrodestra, anche Berlusconi da il via libera a Bernardo
E' arrivata nella serata di ieri la telefonata di Silvio Berlusconi a Luca Bernardo, il direttore di pediatria del Fatebenefratelli, su cui si attende oggi nel primo pomeriggio il via libera del vertice del centrodestra per la candidatura a sindaco di Milano. Bernardo, fratello di Maurizio, ex parlamentare del Pdl poi passato a Ncd ad Ap e infine al Pd, aveva avuto un incontro, in giornata a Milano, anche con la presidente di FdI, Giorgia Meloni. Da parte di Forza Italia - viene riferito - c'e' il via libera alla sua candidatura in ticket con Gabriele Albertini, candidato vice.
FdI, non solo Feltri: "Alberoni assessore alla Cultura"
Da Fratelli d'Italia il semaforo verde era già giunto. Così ieri Meloni: "Mi ha fatto una ottima impressione: e' un profilo di grande umanita' e, da madre, non posso che avere una passione per un pediatra. Le mie impressioni sono ottime ma serve un confronto con la coalizione che ci sara' nelle prossime ore". L'incontro con il primario, proposto da Matteo Salvini, nello studio milanese di Ignazio La Russa. Meloni, a Milano per la presentazione del suo libro 'Io sono Giorgia', ha poi annunciato che il direttore editoriale di 'Libero' Vittorio Feltri si iscrivera' a FdI e che sara' candidato come capolista a Palazzo Marino. Ma le 'sorprese' di FdI non finiscono qui. "Della nostra squadra faranno parte anche una giovane donna o Francesco Alberoni come assessore alla Cultura", ha annunciato La Russa. "Dell'eventuale ticket con Gabriele Albertini non abbiamo parlato, non so se chiuderemo domani (martedì, ndr) le candidature in tutte e tre le citta', ma su Milano sono ottimista. Bernardo mi e' sembrato molto adeguato", ha aggiunto il vice presidente del Senato. "Per quanto riguarda Napoli ci sono alcuni problemi che io pero' considero risolti".
Lupi contro il ticket-Albertini: "Non funzionano, specie a Milano"
Più cauto Maurizio Lupi di Noi con l'Italia, potenziale candidato politico in caso di tramonto dell'ipotesi civica: "Bernardo lo conosco: è un ottimo pediatra, è un grande direttore di dipartimento del Fatebenefratelli, quindi da un punto di vista della sua autorevolezza nella professione che fa sì. Ne discuteremo per quanto riguarda il fatto che sia candidato a sindaco, ma io non ho nessuna obiezione. Vedremo la proposta complessiva che Matteo Salvini ci farà. A Milano credo che anche noi potremo dire la nostra".
Ma sono nel frattempo scintille tra lui e Gabriele Albertini, che dovrebbe correre come vicesindaco in ticket con Bernardo: "Non ho mai letto le cose di Gabriele Albertini. Non gli ho mai risposto. Sono problemi personali. Si guardi allo specchio e pensi a se stesso. Io credo che i ticket non funzionino, in particolare a Milano: anche perché se candidiamo un candidato autorevole il fatto che sia commissariato non mi sembra una grande prospettiva. I cittadini votano il sindaco, poi votano una squadra e votano una proposta, non è che votano il ticket. Non è che 'voto Albertini perché ha rinunciato'. Il vertice di domani dovrà essere sul candidato sindaco. Mi sembra che i nomi in campo siano buoni nomi e vedremo la proposta complessiva. Se Gabriele Albertini voleva candidarsi sindaco, certamente sì e noi lo avremmo sostenuto pesantemente perché era un candidato autorevolissimo, poi ascoltiamo la proposta, non anticipiamo nulla"."