Milano
Centrodestra: Parisi, no partitino o sommatoria diaspore
Parisi: offerta di rinnovamento che vogliamo proporre deve coinvolgere tutti
"L'offerta di rinnovamento che vogliamo proporre deve coinvolgere tutti anche quelli all'interno di Forza Italia sentono la necessita': non e' l'ennesimo partitino, il nostro progetto e' piu' ambizioso, ne parlato anche ai vertici di Forza Italia". Cosi' Stefano Parisi ha parlato del movimento che ha tenuto a battesimo oggi, 'Energie per l'Italia'. "Se qualcuno in Forza Italia resiste perche' pensa che non sia giusto e preferisce lo status quo, vedremo", ha proseguito l'ex candidato del centrodestra a sindaco di Milano, secondo cui "e' pieno di liste civiche che non hanno messo il simbolo di FI per poter vincere le elezioni". "Noi siamo all'interno del centrodestra - ha assicurato - Sicuramente non siamo un partito non e' la sommatoria delle diaspore. Non ci rivolgiamo al palazzo, ma al popolo, non a otto parlamentari".
"TRADITO DA BERLUSCONI? NON ERAVAMO FIDANZATI..." - A Silvio Berlusconi "avevo proposto un processo di rinnovamento che inizialmente mi sembrava lui appoggiasse: evidentemente ha dei ripensamenti". Cosi' Stefano Parisi, conversando coi giornalisti, al termine della conferenza stampa di presentazione del suo nuovo Movimento, 'Energie per l'Italia'. "Io sono convinto che questo progetto non possa non destare l'attenzione di tutti coloro che in buona fede vogliono cambiare l'Italia", ha proseguito. L'ex 'rinnovatore' di Forza Italia ha detto di non aver sentito Berlusconi negli ultimi giorni. Si e' sentito tradito politicamente? "No, perche' non eravamo fidanzati, quindi non sono stato tradito - ha risposto - non sono stato licenziato perche' non sono stato mai assunto. Ho avuto un rapporto libero: gli ho proposto un progetto di rinnovamento questo progetto all'inizio gli era piaciuto, sono convinto che sia importante, gli ho fatto proposte di rigenerazione della politica perche' cosi' com'e' Forza Italia non va avanti. Io sono convinto che quello che sto facendo sia giusto. Quello a cui sono interessato e' parlare con l'opinione pubblica, con il popolo italiano, mi interessano poco le operazioni di palazzo". "Dobbiamo dare una scossa per tutti - aveva detto Parisi nel suo intervento - Altro che leadership io mi sono assunto la responsabilita'" di avviare "un percorso importante", "non perche' voglio prendere il posto di qualcuno. Questo e' un movimento radicale perche' vogliamo cambiare radicalmente il Paese - ha sostenuto - non di moderati, non mi piace questa parola".