Cerca di uccidere una donna in strada con un punteruolo: aveva appena scontato una condanna per omicidio - Affaritaliani.it

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Cerca di uccidere una donna in strada con un punteruolo: aveva appena scontato una condanna per omicidio

Pasqua di terrore a Brescia: un 49enne montenegrino, in libertà da poco, ha colpito una barista fuori da un ristorante. Fermato poco dopo dalla Polizia

di redazione

Cerca di uccidere una donna in strada con un punteruolo: aveva appena scontato una condanna per omicidio

Nel tardo pomeriggio di domenica 20 aprile 2025, una tranquilla giornata di festa si è trasformata in un incubo nel centro di Brescia. Intorno alle 18, in corso Garibaldi, una donna di 62 anni è stata brutalmente aggredita all'esterno della trattoria "All’Ombra della Pallata", dove lavora insieme al compagno. L'aggressore, identificato come Bledar Ujka Afikat, 49 anni, ha colpito la vittima al collo con un punteruolo da muratore. L'intervento tempestivo di un passante e l'arrivo rapido della polizia hanno permesso di bloccare e arrestare l'uomo.​

Il passato violento dell'aggressore: aveva appena scontato la pena per omicidio

Afikat non è nuovo alle cronache giudiziarie. Nel 2004, a Milano, fu protagonista di un episodio di grande violenza: dopo una lite per motivi banali nel traffico, accoltellò due giovani, uccidendo Mario Todde, 32 anni, e ferendo gravemente l'amico Christian Baroni, 21 anni. Condannato inizialmente a 30 anni di reclusione, la pena fu poi ridotta a 19 anni e quattro mesi in appello, escludendo l'aggravante dei futili motivi . Dopo aver scontato l'intera pena, Afikat era tornato in libertà da poco tempo.​

Le indagini in corso e l'ipotesi di tentato omicidio

La vittima dell'aggressione di Pasqua è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Civile di Brescia in codice giallo. Le sue condizioni sono serie, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Le autorità stanno indagando per comprendere le motivazioni dell'aggressione, al momento non chiare. L'ipotesi principale è quella di tentato omicidio.

La sindaca di Brescia: "Fatto gravissimo e inaccettabile"

La sindaca di Brescia, Laura Castelletti, ha commentato con fermezza quanto accaduto, esprimendo la propria solidarietà alla giovane aggredita e augurandole una pronta ripresa: "È un fatto gravissimo". Ha poi puntato il dito contro la gestione del caso da parte delle autorità competenti: "È inaccettabile che una persona già condannata per omicidio e tentato omicidio potesse trovarsi a piede libero, nelle condizioni di colpire ancora".

Proseguendo nel suo intervento, Castelletti ha dato voce a un interrogativo condiviso da molti cittadini: "Come sindaca, come cittadina e come donna mi unisco alla domanda che molti bresciani si stanno facendo: perché non sono state attivate le misure adeguate per impedire un nuovo gesto violento da parte di chi aveva già dimostrato di essere pericoloso?" E ha concluso con un appello deciso: "È necessario che il Governo e le autorità competenti forniscano risposte chiare e adottino provvedimenti concreti per garantire la sicurezza dei cittadini, episodi come questo non devono più accadere."

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