Cgil Lodi: tutti i bambini sono uguali
Dopo la sentenza che ha condannato per "discriminazione" il comune di Cenate Sotto (Bg), la Cgil di Lodi torna sull'argomento figli di migranti
IMPRESE-LAVORO.COM - Lodi – “I Giudici di Milano hanno rilevato la condotta discriminatoria del Comune di Lodi rispetto ai bambini delle famiglie residenti extra U.E. che potranno accedere alle prestazioni sociali agevolate alle stesse condizioni delle famiglie Italiane. Ora il regolamento comunale va modificato e per la giunta leghista che testardamente aveva condotto una linea intransigente e discriminatoria rileviamo una pesante sconfitta su tutti i fronti. La Cgil di Lodi, le Associazioni collegate, i lavoratori, pensionati e militanti si sono mobilitati in questi mesi nell’ambito del Coordinamento Uguali Doveri per sostenere tutte le iniziative per modificare il provvedimento della Amministrazione di Lodi ed evitare pericolosi precedenti emulativi in altri Comuni, come sta accadendo a Cenate Sotto, in Provincia di Bergamo. Ringrazio per il grande impegno i nostri militanti, con una CGIL sempre in prima linea per sostenere battaglie per i diritti e civiltà, contro ogni forma di discriminazione, soprattutto sui bambini”, così Franco Stasi, segretario della Camera del Lavoro di Lodi.
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